La festa della Santa Famiglia, fissata dalla Liturgia in pieno clima natalizio, mette in evidenza che il Figlio di Dio venendo nel mondo ha voluto inserirsi, come tutti gli uomini, in un nucleo famigliare, anche se per le condizioni singolari di Maria e Giuseppe nei sui riguardi, la sua era una familgia del tutto eccezionale. Facendosi uomo Egli ha voluto seguire la via di tutti: avere una patria e una famiglia terrena; quest'ultima così semplice e umile da non distinguersi in nulla dalle altre famiglie israelite. Tuttavia il Vangelo riporta alcuni episodi che ne mettono in risalto l'inconfondibile fisionomia spirituale. Quaranta giorni dopo la nascita di Gesù, Maria e Giuseppe vanno al tempio di Gerusalemme " per offrirlo al Signore, come sta scritto nella legge di Mosè". Simeone , illuminato dallo Spirito, riconosce nel bambino " l'Unto del Signore" e lo benedisse, profetando che a Maria sua madre, una spada le trafiggerà il cuore! Nonostante tutto i santi sposi abbracceranno tutte le tribolazioni della loro non facile vita: i disagi dell'improvvisa fuga in Egitto, l'incertezza di una situazione in terra straniera, le fatiche di un rude lavoro, le privazioni di una vita povera e più tardi l'angoscia per aver smarrito il Figlio nel pellegrinaggio a Gerusalemme. Ma ritrovatolo Gesù da loro una lezione...dicendo che prima di appartenere a loro, Lui appartiene al Padre suo celeste; Maria e Giuseppe hanno l'incarico di allevarlo per la missione che il Padre gli ha affidato. Intanto, precisa il Vangelo, ritornati a Nazaret, Gesù "stava loro sottomesso"....e cresceva in sapienza, statura e grazia....
Nota preziosa che dice come dovrebbero crescere i figli sotto gli occhi dei genitori cristiani!
Santa Famiglia di Nazaret.....proteggi tutte le famiglie del mondo!!!!
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