30/04/09

Programma Festa di S. Rita 2009



Giovedì 21 Maggio ore 17.30: Benedizione dei bambini
ore 18.00: S. Messa

Venerdì 22 Maggio -Festa Liturgica di S. Rita
ore 18.00 S. Messa e conferimento del Sacramento dell’ Unzione.

Sabato 23 Maggio ore 18.00 S. Messa ( festiva )
ore 21.00 Processione in onore di S. Rita

Il percorso sarà il seguente:

Via Livornese-Via Ponte Buggianese- Via Torrigiani-
Via Nievo-Via Landini-Via Petrarca-Via Pascoli-
Via Livornese e ritorno in Chiesa

Domenica 24 Maggio SS. Messe orario festivo
Ore 10.30 Santa Messa Solenne
Supplica a S.Rita e Benedizione autoveicoli

Dopo le SS. Messe benedizione delle rose

Si prega di addobbare e illuminare le case durante il passaggio della processione.

23/04/09

DAGLI SCRITTI DI S. AGOSTINO


Agostino : Da allora lessi sempre avidamente le Sacre Scritture, scorgendovi in esse la verità e dopo che fui ordinato sacerdote e poi vescovo ogni volta che commentavo un passo sacro mi sentivo coinvolto come in prima persona, sentendomi Pietro, Paolo, Adamo peccatore, Davide….Tutti mi affascinavano e mi rappresentavano davanti al Signore, ma spesso mi sentivo Pietro….Quando più lo rinnegavo, più mi perdonava e mai mi rinfacciava le colpe commesse ma le medicava dolcemente col balsamo della sua misericordia.
“ …Ti guarirò, ma prima è necessario che tu, da malato, conosca te stesso. Così nella predizione del rinnegamento, il Signore rivelò Pietro a Pietro; ma in quell’amore il Signore rivelò Cristo a Pietro: mi ami? –disse- Ti amo. Pasci le mie pecore. Questo una volta, questo una seconda volta, questo una terza. Tre volte l’amore fece la sua confessione; tre volte fu riprovato il timore. E, dal momento che amava gli si mostra la passione. Questo infatti è amare: giungere fino alla passione per amore di Cristo. (Disc. 299,7)

22/04/09

Meditando con S.Agostino


La vita umana è tutta una prova!


Quando mi sarò unito a Te con tutto il mio essere, non sentirò più dolore o pena; la mia sarà vera vita, tutta piena di Te. Tu sollevi in alto chi riempi di Te; io non essendo ancora pieno di Te, sono un peso a me stesso. Gioie di cui dovrei piangere contrastano in me con pene di cui dovrei gioire, e non so da che parte stia la vittoria.
Ahimè, abbi pietà di me Signore! Non ti nascondo le mie ferite. Tu sei il medico, io sono malato; Tu sei misericordioso, io infelice. Non è forse la vita umana tutta una prova?. Chi vorrebbe tristezze e difficoltà? Tu vuoi che se ne sopporti il peso, non che si amino! Nessuno ama ciò che sopporta, anche se ama sopportarlo; per quanto gioisca nel sopportare, tuttavia preferirebbe non aver nulla da sopportare.

15/04/09

la Pasqua è

Giunti alla fine del triduo pasquale possiamo fare un rifllessione della festività appena trascorsa.

La festività è stata indicata come la festa più importante dell'anno, vissuta in maniera partecipe da tutti noi.

Infatti nella Ressurrezione di Gesù troviamo la conferma della nostra fede cristiana, un passaggio da vivere in piena e totale libertà.

12/04/09

Pasqua 2009












Egli ci ha preceduto!


In Lui dunque siamo risorti una prima volta perchè quando è risorto Cristo siamo risorti anche noi. Infatti non è il Verbo che è morto e poi risorto, ma la carne assunta nel Verbo, questa è morta e risorta. Cristo è morto nell'elemento in cui morirai anche tu, ed è risorto in quello in cui anche tu risorgerai. Col suo esempio ti ha insegnato cosa non devi temere e cosa devi sperare. Temevi la morte, ed è morto; non speravi nella resurrezione: è risorto.
Mi dirai: è risorto Lui, mica io! Ma è risorto in ciò che da te aveva assunto per te. Perciò la tua natura ti ha preceduto in Lui, e ciò che è stato assunto da te sale in cielo prima di te: quindi anche tu sei già salito in cielo. Egli ascende per primo, e noi in Lui, perchè la sua carne è presa dal genere umano. Con la Sua Resurrezione siamo risaliti dagli abissi della terra.

S. Agostino- comm. salmo 70-

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S. Maria in Selva