Diocesi di Pescia Convegno
diocesano
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9 febbraio
Educare gli adulti alla fede, oggi
Fratel Enzo Biemmi
1. Verso una maturazione
personale soggettiva della fede
1. / La fede cristiana nel
segno del cammino
- La fede cristiana come storia
e relazione; l'immagine dei-cammino come metafora della fede
- La riflessione antropologica
attuale sulla vita adulta: le tappe o gli stadi della vita all'insegna delle
transizioni; la pluralità delle forme di adultità nel segno del cambiamento.
- Una sintonia di approccio
ancora da coniugare.
1.3 Risvolto formativo:
accompagnare a una fede personale adulta
- Non semplice addestramento
alla stabilità ma accompagnamento ai cambiamenti
-
Il terzo elemento necessario: il criterio
dell'umanizzazione (differenza tra pellegrinaggio e vagabondaggio).
-
Una prima polarità da custodire nella formazione
degli adulti: fedeltà/conversione, stabilità/cambiamento,
permanenza/itineranza.
a) Il contatto con le fonti della
fede (la base sicura).
b) L'invito alla conversione
(mantenere gli adulti in cammino, aperti, non rigidi, in costante ricerca)
2. Verso una maturazione ecclesiale della
fede
2.1
Una fede adulta dentro una comunità adulta
- Come è possibile una fede
personale adulta dentro una chiesa non adulta?
2.2
Risvolto formativo: educare credenti che
promuovono una chiesa adulta
Una seconda polarità da custodire:
a)
Educare ad un 'appartenenza adulta (comunione,
partecipazione, comunicazione)
b) Educare ad un'appartenenza
leale (integrazione del limite e della mediazione)
3. Verso una maturazione culturale della fede
3.1
Una fede culturalmente abitabile
3.2
Risvolto formativo: educare a una fede legata alla
vita
a) Presentare un vangelo
plausibile, possibile e desiderabile. - La riflessione teologica e la catechesi degli adulti
b) Educare alla laicità della fede
- La natura secolare della fede
- La formulazione di un nuovo
vocabolario della fede insieme con le donne e gli uomini che accettano di
ricominciare a credere.
La terza polarità da custodire: una spiritualità laicale
Conclusione
- Una chiave condivisa di
maturità umana e di fede: grazia, gratuità e gratitudine
- La struttura
"eucaristica" della maturità della fede
contributi foranie
CONVEGNO diocesano
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Forania di Borgo a Buggiano
A seguito degli incontri
sia a livello parrocchiale che foraniale è emersa questa relazione che offriamo
alla riflessione per il prossimo Convegno diocesano su "Educazione degli
adulti alla fede, oggi"
Questi incontri hanno visto la partecipazione di: Santa Maria
in Selva, Santa Lucia, Margine Coperta,
Massa e Cozzile, Uzzano,
Traversagna, Torricchio.
Abbiamo analizzato ogni
punto come indicato dalla guida alla riflessione:
Vedere
Tutte
le parrocchie sentono vivo il problema della catechesi degli adulti incentrata
soprattutto nelle omelie domenicali, nei periodi forti dell'anno liturgico
(feste parrocchiali, novene) e in preparazione ai sacramenti. Solo due
parrocchie incentivano la catechesi degli adulti come cammino personale di
crescita nella fede con incontri a tema e di periodi lunghi o l'intero anno
pastorale. Altre parrocchie svolgono incontri di preghiera con i vari gruppi
presenti in parrocchia (gruppo caritas, gruppo anziani, gruppo mariano, gruppo
scouts, gruppo azione cattolica). Da tutte le parrocchie viene sottolineata
l'importanza all'adorazione eucaristica .
Alcune
parrocchie hanno accolto l'iniziative diocesane del corso biblico, della lectio divina, e del corso
liturgico.
Valutare
Dal
Concilio in poi numerosi sono stati gli inviti ad attuare una catechesi degli
adulti. Questa sfida, almeno a livello teorico, è stata raccolta da tutte le
parrocchie, più difficile è stata invece tradurla in attività pastorale per
farla diventare il "problema centrale"capace di superare
l'occasionalità e le fasce d'età.
Le difficoltà maggiori
sono quelle di passare; da una tipologia di cristiano
praticante a un cristiano
credente; da una catechesi come preparazione solo ai sacramenti ad un itinerario di fede
permanente;da una catechesi identificata solo per ragazzi a
un'educazione nella fede che comprenda tutta la
vita;il superamento di una mentalità corrente
che fa sentire l'adulto, anche cristiano, come quello di non avere necessità della
catechesi, cioè di "sentirsi a posto" di non avere più nulla da
imparare.
Trovare una
corretta motivazione che susciti il vero interesse di formazione di fede
permanente, di cura dell'anima inserita nei problemi di vita quotidiana,
riancorandoci alla parola di Dio che parla a noi. L'esperienza di alcune
parrocchie che hanno messo in atto incontri per gli adulti di approfondimento
della fede , basati sulla parola di Dio, hanno trovato una buona risposta
all'invito con una partecipazione attiva, facendo superare le perplessità
iniziali da parte degli organizzatori. Inoltre gli incontri sono stati anche
occasioni di dialogo e di confronto tra persone di mentalità e religioni
diverse. Molte cose restano ancora da svolgere per creare una catechesi per
adulti "Adulta".
Agire
Riteniamo importante
incrementare il lavoro a livello foraniale per utilizzare quello che
ordinariamente già si svolge in alcune parrocchie mettendolo a servizio di
tutte.
Sarebbe bello riuscire a collaborare a questi
progetti vedendo la partecipazione di sacerdoti di piccole comunità dove la
realtà numerica svilisce l'entusiasmo nella preparazione e partecipazione agli
incontri.
Non ci spaventano i tempi lunghi "di
semina"; questo necessita di realizzare una pastorale di territorio
pensata insieme, rispondente alle situazioni che li vi si trovano, in modo da
avere una uniformità ( che non significa omologazione), che ci permetta di
avere un confronto e un dialogo di crescita.
Forania di Montecarlo
Relazione per Convegno Diocesano 2012
-"Educare alla vita buona del
Vangelo" è dare concretamente "cuore" alle relazioni così come
ha fatto e chiesto lo stesso Gesù: "Voi stessi date loro da
mangiare"(Lc.9,13). Un invito forte e potente, vero e proprio programma di
vita. Come catechesi specifica per gli adulti la nostra parrocchia, su intuizione
dei nostri parroci e su riflessione dei consigli pastorali susseguiti nei vari
decenni, ha organizzato per gli adulti le seguenti iniziative:
•
preparazione
pre-matrimoniale e gruppo fidanzati
•
preparazione dei
genitori che vengono a chiedere il sacramento del Battesimo per i loro figli
•
preparazione alla
Cresima per adulti
•
incontri mensili
per i genitori che hanno i bambini a catechismo negli anni di preparazione a
Comunione e Cresima
•
meditazione del
Vangelo ogni quindici giorni
•
incontri di
formazione spirituale mensile
•
incontri
settimanali per gruppi giovani (suddivisi per età) e sposi
•
incontri mensili di
preghiera nelle famiglie
•
campi scuola,
invernali ed estivi, della durata di circa una settimana, per bambini, giovani
ed adulti alla Stella del Mattino.
-Da tutte queste attività, da circa due anni, si è ritenuta
significativa la formazione di Commissioni di studio che, pur essendo previste
nello statuto del Consiglio Pastorale, ancora non erano state istituite. Le
commissioni affrontano vari ambiti, quali:
>
|
Politica, Sociale
e Lavoro
|
>
|
Catechesi
|
>
|
Scuola
|
>
|
Famiglia
|
>
|
Giovani e
Vocazioni
|
>
|
Carità,
Volontariato e Missioni
|
>
|
Comunicazione,
Cultura e Rapporto con le istituzioni
|
>
|
Liturgia
|
>
|
Economia
|
>
|
Ecumenismo
|
Queste hanno il
compito di formare giovani e adulti alla maturità della fede, tali da essere in
grado di formare altri cristiani: "formarsi per formare".
Da qui il
convincimento che, essendo la catechesi adulta un percorso ininterrotto, può
avere vita solo attraverso una preparazione consapevole e matura dei giovani.
Forania di Montecatini Terme
Il 17 gennaio tutte
le Comunità parrocchiali del Vicariato di Monte si sono ritrovate alle ore
21,00 presso la Parrocchia di S. Antonio.
Dopo una
dettagliata presentazione dello schema del Convegno : Educazione degli adulti
alla fede" elaborato con il contributo dei Sacerdoti del Vicariato, i
presenti si sono divisi un tre gruppi per lavorare sui tre aspetti del tema
suddetto: vedere-valutare-agire
SCHEMA PROPOSTO AI CONVEGNISTI
Premessa
Il Consiglio Permanente della Conferenza
Episcopale Italiana, ha suggerito una scansione di temi. Per l'anno corrente 2012 il tema è "La formazione cristiana degli adulti e della famiglia" evidenziando come il Vangelo debba essere donato con passione e
intelligenza, e la vita" debba essere educata ad esso perché diventi buona
e bella.
" Catechesi è quell'azione
ecclesiale che conduce le comunità e i singoli cristiani alla maturità della
fede"
(Direttorio n°21)
Occorre
S superare la
mentalità che la Catechesi "sia roba per bambini"
S passare dal primato
dei fanciulli al cammino di crescita, propria di ogni età
•S riscoprire la narratività: non si converte
ragionando, ma raccontando una storia che salva, che fa del bene, con un invito esplicito ad aderire, ad entrare dentro una comunità come luogo di sperimentazione dell'efficacia della salvezza.
</ Consideriamo
con realismo le esperienze positive in atto come pure i punti di debolezza
presenti nei diversi contesti educativi parrocchiali
VEDERE
|
VALUTARE
|
AGIRE
|
• Adorazione Eucaristica sistematica
• Lectio divina
• Gruppi di preghiera mariani e non con
diverse iniziative (S. Rosario itinerante)
• Incontri periodici con tema: biblico,
sociale, etico
• Incontri per i giovani
• Incontri formativi per
gruppi: canto-missionario-sportivo
• Incotri gruppi di animazione
liturgica-coreutica Queste iniziative
sono sufficienti per poter soddisfare la catechesi degli adulti?
Necessitano di
qualche trasformazione?
|
♦ Sempre le stesse persone
♦ Disgregazione familiare per vari motivi
♦ Preparazione degli adulti
solo in vista dei Sacramenti
♦ Numero esiguo, limitato di
presenze adulte
♦ Per i "lontani":
occasione di presenza nei matrimoni e funerali
♦ Catechesi troppo teoriche e
poco invitanti al dialogo
♦ Problemi di tempo e di lavoro
♦ Carenza di entusiasmo e di
passione per le verità profende e spirituali
Cosa fare per ovviare a questi problemi?
Se queste valutazioni risentono di una
mentalità "vecchia", come trasformarle per renderle attuali? Come
mai i Sacerdoti sono ricercati più per i bisogni materiali che spirituali?
|
• Curare, con creatività,
l'esistente (corsi per matrimoni, battesimi) e trasformarlo in punto di
partenza per la catechesi degli adulti
• Creare momenti di convivialità
per una conoscenza reciproca e per far sorgere il desiderio di partecipazione
• Necessità di creare un gruppo
come laboratorio di catechesi per portare l'annuncio a tutti
Come trasformare e rivita-lizzare i
percorsi già esistenti?
Quali iniziative proporre o privilegiare
per educare alla vita di comunità-famiglia della Parrocchia?
|
"Il contenuto
della fede, non è quello dell'ordine dell'esposizione, ma della scoperta. E' la
via dell'attestazione, la via testimoniale. Tutto comincia dall'Amen. ...
Tutto parte dal sentire una persona e una comunità che pronunciano l'Amen della
loro vita credente. Così inizia la risalita che fa scoprire che lo Spirito è lo
Spirito del Signore morto e risorto per noi, che ci permette di essere in
relazione filiale con Dio chiamandolo Padre. A questo punto la persona può dire
"Io credo", quel credo che diventa speculare all'Amen da cui tutto è partito ... Avere a mente questa "via inversa" permette i
distaccarci dalla modalità tradizionale e d ripercorrere anche noi la strada
dell'annuncio come se fosse la prima volta. ( da: Accompagnare gli adulti nella fede. Il dono del Vangelo nel segno
della libertà e della grazia fratel Enzo
Biernmi)
Relazione
dei gruppi
VEDERE
La catechesi è rivolta per lo più ai bambini, è necessario ampliarla
agli adolescenti rendendola però più viva e mirata, studiando la metodologia i
linguaggio e scegliendo esperienze adeguate al lo modo di viverle e di sentirle
L'Eucaristia, in
particolare quella domenicale, sia un momento forte di incontro di fede con la
Parola
Non c'è un itinerario formativo per i giovani
e gli adulti con un percorso regolare secondo le esigenze dei destinatari che
dovrebbero essere più interpellati sulle loro esigenze, bisogni, desideri.
Tutto potrebbe essere più efficacemente attuato confrontandosi con alunne
esperienze già attuate in altre diocesi e nel confronto con formatori esperti
VALUTARE
Pastorale staccata dalla vita.
Alla S. Messa a volte sembra che il sacerdote
celebri per se stesso.
È importante l'apporto dei laici nella
catechesi: devono diventare più attivi e più protagonisti La catechesi per
adulti è in modo particolare quella testimonianza di una vita secondo il
Vangelo Importanza di:
1
comunicarci il
positivo
2
cogliere le domande
delle persone
3
trovare dei momenti
in cui sentirci famiglia
E importante
trovare una comunità "calda" e accogliente , in cui ci si sente in
famiglia, non fredda
E necessario coltivare l'accompagnamento
spirituale delle famiglie: i primo cristiani andavano nelle case.
Nella società della comunicazione è
importante pubblicizzare per far conoscere le iniziative che vengono
intraprese.
"Sono
preoccupato perché la gente non viene a chiedermi come vivere il Vangelo"
Preghiamo poco. E nella preghiera è
importante presentare al Signore le sfide del nostro tempo, il tempo che il
Signore ci dono, incarnandoci in esso
Trasmettere
serenità, senza eccessiva ansia per i numeri AGIRE
•
Creare gruppo
•
Il sacerdote sia la
guida per far nascere entusiasmo
•
Essere più uniti
fra le parrocchie della città
•
Essere più
accoglienti nei confronti dell'altro
•
Visitare le
famiglie
•
Fare maggiore
accoglienza alle coppie irregolari
Da queste brevi
considerazioni trapela la presa di coscienza del problema in questione e delle
notevoli difficoltà ad intraprendere nuovi cammini di evangelizzazione. Abbiamo
constatato che nelle nostre parrocchie non mancano le iniziative che però
avrebbero bisogno di essere rivitalizzate, ripristinate, orientate verso quel
mondo adulto che forse è sempre ai margini delle nostre attenzioni.
Forania di Monsummano Terme
A - Iniziative
presenti nelle varie parrocchie del Vicariato:
Alla Parrocchia
della Fontenova a Monsummano, si punta
soprattutto sui "gruppi di ascolto" o "gruppi del vangelo" che si riuniscono nelle case o anche nei locali parrocchiali. Sono gruppi di circa
10 persone che si incontrano alcune volte l'anno
su una tematica unitaria per l'anno: ad esempi, negli
ultimi anni: Essere e sentirsi Chiesa; Le Beatitudini; Essere i "piccoli" che credono; Fede e
riconciliazione ... Si tratta di promuovere la formazione di questi gruppi e di animare gli incontri per
un proficuo ascolto e dialogo. Per animare, oltre ai sacerdoti e alcuni catechisti, ci siamo avvalsi
dell'aiuto di persone più formate nell'ambito dei Cursillos di Cristianità da Pistoia e Prato.
ultimi anni: Essere e sentirsi Chiesa; Le Beatitudini; Essere i "piccoli" che credono; Fede e
riconciliazione ... Si tratta di promuovere la formazione di questi gruppi e di animare gli incontri per
un proficuo ascolto e dialogo. Per animare, oltre ai sacerdoti e alcuni catechisti, ci siamo avvalsi
dell'aiuto di persone più formate nell'ambito dei Cursillos di Cristianità da Pistoia e Prato.
Alla parrocchia di
Pieve a Nievole è importate
l'iniziativa di una nuova impostazione del catechismo della iniziazione
cristiana. Infatti sono coinvolti i genitori ai quali
vengono offerti 4 incontri l'anno con tematiche unitarie ogni anno: La
Paternità di Dio, Il Battesimo, Il vangelo, Gli atti degli Apostoli e la
Chiesa. Partecipano con assiduità circa il 20% dei genitori.
Alla parrocchia
della Vergine di Pini vengono fatti
incontri su tematiche varie con relatori. La catechesi è curata anche negli
incontri di preghiera e di adorazione.
Ogni parrocchia cura i corsi per il matrimonio, per il battesimo
dei bambini, per il battesimo e per la Cresima degli adulti. I corsi vengono
seguiti con soddisfazione ma spesso nono hanno un grande seguito perché gli
adulti che restano attivi nella comunità parrocchiale sono assi pochi.
Ogni parrocchia cura molto il catechismo di
bambini e ragazzi. Spesso questo è l'unica occasione per avere a che fare con
gli adulti, attraverso incontri, partecipazione ala feste, interessamento delle
situazioni familiari.
I bambini spesso
vengono visti come "apostoli" dei loro genitori perché in vari casi i genitori si riawicinano alla fede grazie all'impegno del catechismo e
poi restano attivi in parrocchia. Alcuni catechisti auspicano di poter avere
rapporto più frequenti anche con i genitori del loro
gruppo di catechismo.
PROPOSTE
Per la catechesi
possiamo individuare due obiettivi:
1.
Formazione
permanente degli operatori pastorali
2.
Annuncio al mondo
attuale e catechesi ai fedeli
Io
Per la formazione
degli operatori viene messo al primo posto la "capacità di
accoglienza". Dato che l'uomo di oggi ha bisogno di riscoprire chi è Gesù
e a che cosa serve al Chiesa, occorre che gli operatori divengano disposti ad
entrare in dialogo portando in sé stessi la scelta di percorre la via di Gesù e
di offrire il suo stesso amore, aprendosi ai bisogni degli altri.
Dato che si deve
diventare fari di luce in mezzo agli altri occorre innanzitutto conoscere
stessi e
scoprire se siamo
disposti ad essere mediatori generosi della Parola.
Poi è necessario
conoscere l'ambiente con le carenze e i valori che porta
in sé.
Per questo
l'operatore deve curare innanzitutto la propria maturazione con la coscienza
delle
esperienze positive o negative vissute per giungere ad un incontro con gli altri che sia
personale e
ricco.
11 Vangelo ci chiede di condividere il
cammino per essere vicino agli altri con costanza e fedeltà e
coltivare innanzitutto in noi ciò che si vuole trasmettere.
coltivare innanzitutto in noi ciò che si vuole trasmettere.
Per giungere a
questo occorre offrire occasioni di maturazione alla persone che già
frequentano la Chiesa, scoprire la fede che già c'è e che deve crescere, perché
diventino aperti all'annuncio del vangelo che è un dono di vita per tutti.
L'operatore crede
evangelicamente che il regno di Dio è già in atto e si lascia coinvolgere a
pieno.
Concordiamo sul fatto che la catechesi debba
essere una "catechesi adulta" che prenda avvio dalla sacra Scrittura
e offra risposte al "mondo di interessi" di ciascuno. Per coniugare
questi due aspetti ci sono posizioni leggermente diverse: chi punta più
all'annuncio sistematico della verità, chi punta più alla risposta ai bisogni
che emergono dalla esperienza di vita. In ogni caso si tratta di trasmettere le
verità e i valori che rendano capaci di affrontare la realtà alla luce della
fede.
E' importante tenere presente che la tendenza
attuale per molti è di riporre ogni attesa nella soluzione dei problemi
economici e ciò porta inesorabilmente lontano dalla fede e dallo spirito di
fraternità. A volte l'impegno cristiano viene visto come un ulteriore gravoso
impegno e non come una prospettiva di libertà spirituale.
Le occasioni di catechesi fondamentalmente
sono quelle viste nella analisi della situazione e ogni parrocchia cerca di
svilupparle, auspicando anche che ci possano essere indicazioni per un cammino
comune nella Diocesi e nei Vicariati.
Va sviluppato:
- Primo annuncio cogliendo tute le occasioni possibili.
- Omelia con l'attenzione a offrire luce sui temi fondamentali della
verità della fede
- Catechesi secondo le varie modalità con l'attenzione vivere e di
invitare a vivere ciò che si annuncia in modo che non resti teoria col rischio
di perdersi.
Gli argomenti che possono essere oggetto
della catechesi:
-
crescita personale
e vita di fede
-
vita di coppia
-
vita nella comunità
cristiana
-
valore e modi della
preghiera
-
rapporto con gli
altri
-
problemi della
sofferenza
-
rapporto con la
vita sociale ed economica
-
catechesi sul tema
della morte
-
ecc..
Forania di Ponte Buggianese
È utile vedere la
catechesi non soltanto in funzione dei sacramenti, ma legata alla vita
cristiana del singolo e della comunità.
1. E' importante che la volontà di crescere nella fede per essere concreta
e funzionale derivi dall'ascolto dei propri bisogni nella piena consapevolezza
che ciascuno ha di far parte del progetto di Dio.
Se ci sentiamo inseriti e coinvolti in un
progetto, la volontà di parteciparvi attivamente diventa una necessità. In
quest'ottica anche la parrocchia può essere guidata nella scelta delle
proposte.
2. Cogliere le opportunità già esistenti nelle quali gli adulti sono (o
dovrebbero essere) coinvolti (vedi la preparazione ai sacramenti) per
instaurare relazioni di ascolto e condivisione tali da creare contesti di
collaborazione, confronto e crescita.
3. Potrebbe essere opportuno fare incontri iniziali di presentazione e
intermedi di verifica durante l'anno catechistico, sia tra catechisti che con i
genitori.
4.
Si ritiene utile
domandarsi:
1°- "Informiamo o Formiamo?"
2°- "E' Dio che ci anima o siamo lì per
imbottire di erudizioni gli altri?"
I presenti
ritengono necessaria una rivisitazione dei contenuti della catechesi per poter essere fedeli a Dio: tenendo presente
che
-
si può rinascere
solo dall'Alto cfr Gv. 3,3
-
Dio chiama in forza
del suo amore, desidera entrare nella vita dell'uomo che ha creato a sua
immagine e rispettando pienamente la sua libertà,daH'interno lo muove ad agire
e fedeli all'uomo: questo comporta di saper conoscere e scegliere le caratteristiche
culturali e i segni concreti della presenza di Dio che favoriscono e rendono
significativo il messaggio che si presenta
5.
Scopriamo la
bellezza di far parte della COMUNITÀ' CRISTIANA che ci stimola a sentirci
sempre in cammino senza cadere nella presunzione di essere arrivati e di
insegnare agli altri: "Non fare catechesi agli altri, agli adulti, ma fare
la CATECHESI CON GLI ADULTI". Mentre il contesto storico ci porta al
trionfo dell'individualismo, riscopriamo la gioia di essere figli e fratelli.
6.
Sicuramente se
parliamo di adulti quindi di persone responsabili, potrebbe essere utile
ricercare momenti di confronto fra persone (che stanno sullo stesso piano)
piuttosto che corsi istituzionali specifici su determinati temi ( talvolta già
presenti a livello diocesano).
Impariamo a collaborare per sentirci parte di
un unico progetto evitando così la frammentarietà e 1 ' autoreferenzialità.
7.
Esperienze in atto
di Catechesi organica e continuativa con gli adulti sono presenti lì dove
esistono Associazioni o Movimenti,mentre non risultano essere interessati
all'argomento i vari gruppi di preghiera.
Forania di Pescia
Nelle Parrocchie
del Vicariato si svolgono diverse forme di catechesi per gli adulti:
•
Gli incontri di
formazioni per coloro che collaborano a vario titolo nelle attività pastorali
della Parrocchia.
•
La preparazione dei
genitori che hanno richiesto il Battesimo per i loro bambini.
•
Vari incontri sono
rivolti ai genitori i cui figli si stanno preparando per i Sacramenti della
Penitenza, dell'Eucarestia e della Confermazione, per preparali a viverli con
loro e a riscoprire contemporaneamente quei sacramenti che loro hanno ricevuto
un giorno e forse sono finiti nel dimenticatoio.
•
In una Parrocchia
vi sono gli incontri in preparazione del Sacramento del Matrimonio.
•
Ai giovanissimi e
ai giovani sono rivolte varie opportunità di approfondimento circa la fede e i
valori cristiani.
•
Vi sono degli
incontri di Catechesi propriamente rivolti agli adulti per aiutarli ad
approfondire e far crescere la loro fede. I temi trattati sono: Sacra
Scrittura, Liturgia, Morale.
•
In una Comunità
Parrocchiale vi è più attenzione alla formazione di coppie di sposi.
•
In tutte le
Comunità si utilizzano i momenti previsti dalla liturgia per fare delle
Catechesi, soprattutto nei Tempi Forti o in occasione di Tridui per le feste
più sentite dalla popolazione e quelle patronali.
La partecipazione alle varie iniziative sono
accolte da numeri ristretti di persone che sono le più vicine alla vita della
Comunità, ma si nota una certa assiduità e un desiderio di proseguire negli
incontri.
Le motivazioni che
portano a disertare questi incontri sono tra le più svariate:
•
Manca in moltissimi
il desiderio di una formazione cristiana.
•
Per molti la parola
Catechesi richiama gli soltanto gli incontri, tipo scolastici, che hanno
frequentato da fanciulli e quindi pensano che la Catechesi non abbia più niente
da dire alla loro vita adulta.
•
Purtroppo per molti
la Parrocchia è ancora intesa come un distributore di Sacramenti dove ci si può
rivolgere all'occorrenza, credendo così di mettersi a posto con la coscienza.
•
Per alcuni vi
sarebbe il desiderio di poter partecipare a degli incontri di Catechesi, ma le
molte preoccupazioni della vita e della famiglia fanno rimandare a tempi
ritenuti più opportuni.
•
Altro problema è
l'orario e i giorni degli incontri.
Per un agire nel
futuro si sottolineano dei momenti importanti:
•
Proposta: non
lasciandoci scoraggiare dai risultati di partecipazione, bisogna insistere nel
programmare gli incontri di Catechesi. È importante che la proposta, oltre che
con manifesti ed avvisi, sia fatta il più personalmente possibile.
•
Accoglienza: far
sentire a tutti che la formazione cristiana serve per una crescita personale e
comunitaria.
•
Ascolto: in
un'epoca in cui va di moda il tutto già pronto e confezionato, è importante
dare spazio ai bisogni, alle necessità che sentono i fedeli e agli
interrogativi che albergano nella mente. Da questo ascolto poi si potrà
programmare una Catechesi più rispondente alle esigenze vitali della gente. Ma
anche da una Catechesi già programmata si può sempre trovare il modo per
rispondere alle domande di chi vi partecipa.
•
Accompagnamento:
perché la Catechesi non si riduca ad una lezione cattedratica, ci vuole una
vicinanza e una testimonianza personale. Con ciò si riesce a comprendere di più
i bisogni e le esigenze dei singoli che molte volte non emergono nei gruppi.
Si dovrebbe
studiare il modo, come più volte si è auspicato, di poter fare una Catechesi
che abbracci il più possibile tutta la realtà famigliare.
N. B._____________________________ Valutazioni
generali______________________________________
Da quanto è dato di
capire le relazioni delle Forarne non riflettono un unico modo di lavorare.
+ Alcune Foranie hanno riunito solo i
sacerdoti + Qualche altra ha riunito insieme sacerdoti e laici
+ C'è chi ha riunito separatamente sacerdoti
e i laici offrendo un contributo unico.
Vi è il caso di una
parrocchia che ha riunito più volte laici e sacerdote, ma che non ha unito le
sue riflessioni a quelle della Forania.
Qualche laico ha
creduto opportuno aggiungere una riflessione personale a quella della Forania.
È opportuno che per
il Convegno dell'anno prossimo in tutte le Foranie si lavori insieme sacerdoti
e laici, anche se niente proibisce che i sacerdoti approfittino delle normali
riunioni vicariali per parlare dell'argomento.
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