Spunti di riflessione…

Anno Sacerdotale ( 19 Giugno 2009 )

Il 19 Giugno prossimo Festa del Sacro Cuore di Gesù, Papa Benedetto XVI,
darà inizio all’ anno sacerdotale, anno di grazia e di santità.
Seguire Gesù significa diventare liberi. Seguire Gesù come sorgente della libertà significa trovare in lui il senso della nostra esistenza. Ogni vocazione è prima di tutto “ chiamata” da parte di Dio e poi “ risposta” da parte nostra, diventa quindi il progetto di vita che liberamente scegliamo e assumiamo l’ impegno.
Cari amici, desidero condividere con voi tutti per la prima volta una cosa che mi sta tanto a cuore.
Come ben sapete ognuno di noi in formazione, è seguito da alcuni sacerdoti – formatori.
Nel mio cammino vocazionale due sacerdoti in particolare hanno lasciato un segno tangibile.
Ritornando con la mente nel passato, il mio pensiero si ferma al periodo dell’ adolescenza. Mosso dalla chiamata di Dio mediante il suo Spirito, sentii in me il desiderio di prestare il mio servizio come ministrante nella Chiesa di San Francesco. La cosa che più mi è rimasta impressa quel giorno è l’ umiltà che caratterizzava quel sacerdote a cui domandai di dargli una mano, lui acconsentì e da quel momento è iniziata la mia avventura accanto a questo, mi permetto di dirlo, santo ministro di Dio. La sofferenza è stata sua compagna lungo il tragitto della sua esistenza, ma nonostante ciò era sempre zelante nello svolgere il suo ministero, direi era sempre li ai piedi dell’ altare per offrire alla sua porzione di popolo il sacrificio di Cristo. Per me è stato davvero un padre amorevole che ha cercato ogni giorno di trasmettermi l’ amore per Cristo e la sua Chiesa, ricordandomi sempre che bisogna servire la Chiesa e non servirsene, con la consapevolezza che siamo, come del resto esorta il vangelo, “ servi inutili”.
In seguito il Signore mi fece sentire ancora più forte la sua chiamata, ed io pronunciai il mio eccomi entrando in Seminario e fu proprio lui con cuore docile a presentarmi al rettore. Dopo due anni trascorsi in Seminario capii che il Signore mi stava chiamando a consacrarmi nella vita religiosa, ancora una volta D. F. era li a incoraggiarmi a seguire Gesù per la via che mi stava tracciando. Quelli sono stati gli ultimi anni che il Signore mi ha dato la grazia di viverli accanto a lui nonostante la distanza che ci separava. L’ unica cosa che mi resta da fare innanzi a tanto stupore di fronte al mistero della vita e della morte è innalzare il mio canto di lode a l’ unico Sommo Dio che nel suo infinito amore mi ha donato un pastore secondo il suo cuore.
Il 14 Giugno 2003 D. F. nel 43° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale, lascia questo mondo per cantare in eterno la misericordia di Dio.

Leonardo Sellitri