Chi sono
i giovani? E’ l’eta’ anagrafica che li contraddistingue come tali, o la
maturità della loro esperienza di vita e del loro percorso di autocoscienza
esistenziale e spirituale ?
Stando al secondo parametro, allora probabilmente
si scoprirebbe l’esistenza di giovani anche tra ultra cinquantenni; volendo
invece limitarci, in questo articolo, al mero dato anagrafico, allora ho
in mente un target di pre e post
adolescenti indicativamente dai 12 ai 25 anni.
La mia modesta impressione su tale mondo e’ quella di soggetti, oggi piu’ che
mai, bombardati da messaggi provenienti dai media (Tv, Internet, cinema) e dal costume sociale che li
vuole omologare su un certo standard di essere umano autodefinentesi e realizzantesi in relazione
a: il successo egocentrico e egoistico, la visibilita’ micro o macro mediatica,
i possessi materiali, la soddisfazione delle passioni e, in particolar modo, di
quella sessuale, la (falsa) liberta’ di
ergersi a criterio del vero e del falso, del giusto o dello sbagliato,
come criterio che permane fino al suo
funzionare come giustificazione per la soddisfazione dei propri egoismi e
capricci passionali.
Ora, analizzando tale quadro alla luce della Fede e dei veri valori del
Vangelo, non posso non palesare la mia inquietudine e preoccupazione.
Il problema contemporaneo e’ che, la fortissima influenza dei media, strumento
nuovo, potente e mai esistito prima nella storia umana, puo’ essere strumento che amplifica
esponenzialmente il permeare di messaggi ammalianti e tendenti a disvalori o, peggio a falsi valori,
che da sempre stabiliscono lo spartiacque tra il vivere secondo il Vangelo, o
meno.
L’essere umano, la Verita’ del Vangelo e la falsa verita’ del mondo sono sempre
gli stessi, e sempre lo saranno; oggi, la novita’ e’ che i media e l’impatto
sociale di cui sono portatori, possono diventare molto, molto facilmente
strumenti di anti-evangelizzazione, come purtroppo sempre piu’ spesso mi capita
di percepire.
Cosa fare allora? Come rispondere a tale attacco?
Ritengo che la sede privilegiata e preposta alla tutela dei giovani (ma non
solo, in realta’….!!) da tale attacco,
sia eminentemente e primariamente la
famiglia.
La famiglia, centro primario dell’esperienza di Amore (e quindi di Verita’ e
veri valori), ha in se’ tutti gli anticorpi e antidoti per contenere e
reindirizzare i tentativi di sviamento dei giovani;
volendo allargare poi l’orizzonte, mi sento di includere anche l’esperienza
della vera amicizia come potenzialmente molto importante, laddove confermi il
riproporsi dell’esperienza di Amore, oltre l’ambito piu’ delimitato della
famiglia.
E’ dunque compito di chi conosce i veri valori e li distingue chiaramente da
quelli falsi, indirizzare coloro che ancora non li conoscono (i giovani, per
anagrafe o per altro).
Ecco quindi che non posso prolungarmi oltre nel non considerare l’importanza
della Chiesa: i pastori consacrati, guida delle anime verso la Verita’, e il
corpo mistico composto da ogni fedele, comprese quelle famiglie cui prima mi
riferivo.
Se oggi la menzogna puo’ disporre, e di fatto per me ne dispone largamente, di
strumenti potenti di antievangelizzazione come mai prima, ecco che i fedeli e
la Chiesa in primis, non possono piu’ tergiversare attestandosi su posizioni di
tiepidezza. Non facciamoci rintuzzare!!….forse e’ per questo che un Papa,
illuminato intellettualmente, spiritualmente e probabilmente santo, preferisce
fare un passo indietro a causa dell’eta’ avanzante In ballo c’e’ la salvezza delle Anime, alla fine….non ce lo scordiamo mai!
Francesco Pirolo
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