04/12/12

Meditando con S. Agostino

L'OBBEDIENZA DIVINA E LA DISOBBEDIENZA DELL'UOMO!!!

Osserva, o uomo, che cosa Dio è diventato per te; riconosci l'insegnamento di tanta umiltà anche in un maestro che ancora non parla.
Una volta nel paradiso tu fosti così eloquente da imporre dei nomi a ogni anima vivente; il tuo creatore, però, per causa tua giaceva infante e non chiamava con il suo nome neppure la madre. Tu nel vastissimo giardino di alberi da frutta ti sei perduto trascurando l'obbedienza; quello, ubbidiendo, venne come mortale in un angustissimo alloggio per ricercare, morendo, chi era morto. Tu, essendo uomo, hai voluto essere Dio e così sei perito; quello, essendo Dio, volle essere uomo per trovare quanto era perito. L'umana superbia ti schiacciò a tal punto che non poteva sollevarti se non l'umiltà divina!!!!!


(MEDITARE GENTE....MEDITARE!!!!!!!) S. AGOSTINO sermone 188,3








Nessun commento:

Cliccare La Data Evidenziata

S. Maria in Selva