06/06/07
cenni storici
Le origini della Chiesa e del Convento di S.Maria in Selva risalgono agli anni compresi fra il 1261 e il 1275.L'architettura originale del complesso di S.Maria in Selva era in stile di transazione romanico-gotico.Gli affreschi:sulla parete destra,sopra la porta laterale che dalla chiesa conduce nel chiostro,possiamo ammirare uno splendido dipinto attribuito alla scuola dell'Orcagna al 1410.I Santi ivi ritratti sono:S.Agostino e S.Caterina d'Alessandria e S.Leonardo da Limoges.Il restauro è stato eseguito nel corso del 1998 .Nella volta centrale,quella sopra l'altare maggiore ,è raffigurato il Trionfo di Maria Vergine,tale affresco è attribuito al pittore fiorentino Niccolò Nannetti e risale agli inizi del XVIII secolo .La Chiesa e il convento,fondati dall'Ordine Agostiniano nel secolo XIII,sono stati sempre occupati dai religiosi Agostiniani,salvo brevi periodi d'interruzione nell'epoca moderna-soppressione napoleonica (1808-1816-ridotto a fattoria,con la Chiesa spogliata di tutto e ridotta a magazzino)soppressione da parte del Regno d'Italia (1866-1883)che lascio' la Chiesa aperta al culto ,officiata dal P.Benigno Pera O.S.A,vestito da prete diocesano-guerra mondiale (1915-1918,chiesa aperta ,ma convento adibito ad ospedale militare).Una volta recuperato il tutto,la Chiesa riprese la sua vitalità religiosa,il convento fu adibito,secondo l'opportunità-a collegio per piccoli allievi del ginnasio ,alla formazione dei novizi o dei giovani professi dell'O.S.A.Nel 1975 fu qui eretta la nuova parrocchia di S.Maria in Selva.
Accenniamo ad alcuni priori che hanno lasciato testimonianze significative della loro presenza a S.Maria in Selva.
Il primo è Frate Simone da Buggiano,Priore nel 1575.
Un altro priore di origine locale fu P.Pietro di Pierantonio Bartoli da Stignano,alla guida del convento intorno alla metà del '600,fu' proprio lui a promuovere le trasformazioni della chiesa negli anni 1642-1649 e a commissionare a sue spese il pulpito nel 1644.
A trovarsi nel mezzo della sopressione del 1808 fu il priore P.Andrea Pratesi,che fece fronte all'umiliazione dell'abbandono del Convento,conducendo i suoi fratelli a congiungersi con gli Agostiniani di San Francesco de' Ferri di Pisa.Fu ancora lui,nel 1817,a gestire con energia e concretezza la ricostituzione del convento di S.Maria in Selva,che era stato spogliato e devastato dopo la sopressione.
Ma il Priore che ha lasciato un segno indimenticabile è stato P.Benigno Pera,nato a Camigliano nel 1838 e morto a S.Maria in Selva nel 1906.Frate agostiniano a 19 anni e sacerdote a 24,nel 1865 giunse a S.Maria per restarvi fino alla morte.Umile e silenzioso,era dotato pero' di una volontà e di una fede ferree,che lo sostennero durante le infelici vicende della sopressione del 1866.Insieme al compaesano Fra' Fulgenzio Cesaretti,restò a custodire e officiare la chiesa,alloggiando in due misere stanzette dietro la sacrestia.Tentò in ogni modo di ricostituire la famiglia conventuale,riuscendo infine a ricomprare il convento nel 1883 ed a riavviare la vita monastica.Fu piu' volte eletto Priore e guidò il Convento nel momento cruciale in cui esso fu sede di noviziato e poi di collegio ginnasiale.La sua fama varcò i confini comunali e divenne noto e riverito in tutta la Valdinievole.Fu seppellito nel cimitero di Borgo a Buggiano.La sua salma fu poitrasferita nella Chiesa di S.Maria in Selva e deposta nel sepolcro dei frati.Una lapide in marmo,inserita nella parete vicino all'ingresso della sacrestia,lo ricorda ad eterna memoria.
Piu' vicini al nostro tempo,i due Priori P.Vitaliano Balestri e P.Mario Giglioli.
P.Balestri nacque a Sassetta di Vernio nel 1885 e mori' nel 1969.fu ordinato sacerdote nel 1913 ed eletto priore a S.Maria per ben quindici anni,ricopri' anche l'incarico di Superiore nella casa del Noviziato di San Gimignano.
P.Mario Giglioli,nato a San Gimignano nel 1922 e morto nel 2000,ha passato la sua vita interamente a Santa Maria in Selva dove è stato priore per tredici anni.Insegnante di religione alle locali scuole medie,figura imponente ed austera,temuta dagli studenti,perdeva ogni traccia di severità quando parlava della sua chiesa,curata amorevolmente con l'affetto di una profonda fede.Tutti lo ricordano con simpatia a cavalcioni di un piccolo ciclomotore,quando si recava a Borgo a Buggiano per sbrigare le varie incombenze.
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108 commenti:
Sono un ex seminarista dell'allora seminario dei Padri Agostiniani di santa maria in selva. Preciso che l' attuale struttura riprese la sua funzione di formazione delle giovani vocazioni solo intorno agli anni 62/63. Prima, causa la profonda ristrutturazione dell'intero complesso danneggiato in parte dalla guerra, la missione di allevare giovani vocazioni veniva espletata in sostituzione dal convento di sant'Agostino a San Gimignano. Una volta completamente ristrutturato, una ventina di allievi, me compreso (avevo 12 anni), venimmo trasferiti nella nuova struttura di Santa Maria in Selva.In quell'ambito veniva accudita la ns. formazione e prepazione scolatisca fino ai 17 anni(compresa di scuola media e ginnasio) cioè alla soglia del noviziato che se intrapreso veniva invece effettuato nel convento di San Gimignano (forse più preposto al raccoglimento e meditazione). C'erano invece nella struttura dei giovani Professi ( e non professori come scritto in un vs. passaggio)che dopo aver fatto manifesta scelta del percorso sacerdotale risiedevano nella parte più vecchia e forse convettuale dell'edificio di santa Maria in Selva. Padre Priore in quegli anni era proprio il Padre Mario Giglioli. Mi commuove il suo ricordo e saperlo non più tra noi. A pelle appariva burbero ed inavvicinabile ma io che c'ho vissuto assieme lo conoscevo come un uomo sensibile e affabile. Era incredibile che un "omaccione" come lui sapesse essere ragazzo insieme a noi ragazzi. Eppoi bisogna dargli atto che era costantemente presente sulle ns. esigenze perchè far funzionare un'organizzazione così complessa bisognava amare e credere nella propria missione. Altro personaggio a cui sono legato nel ricordo di quegli anni, è stato il mio Padre Maestro, Padre Cisana, mio Padre spirituale. So che è assurto ad incarichi più prestigiosi all'interno dell'organizzazione Agostiniana, ma che anche Lui è stato chiamato alla Casa del Padre. Ci sono ancora Padre Marino, maestro di organo e musica, Padre Abramo ed altri ancora di cui non ricordo più il nome ma che ricordo con tanto affetto. Grazie per questa opportunità.
ho letto il post inviato il 6.12.2009.abbiamo condiviso per almeno due anni lo stesso priore mario giglioli, il padre maestro cisana,l'attuale parroco giuseppe romani,ricordo zeno gobbi ricordi confusi che vorrei rinverdire
Sono ancora quello del post del 6.12.2009. Ho letto il post di Carlo e mi rammarico non ricordarmi di lui anche se i suoi riferimenti alle persone citate sono puntuali. A me sovvengono invece alcuni nomi dei miei compagni di allora quali Francesco C., Gerardo S., Carmelo C., Pasquino P. e peccato non altri con i quali ho convissuto dal 61 al 62 a San Gimignano e dal 63 al 67 a Borgo a Buggiano nel convento di Santa Maria in Selva. Ricordo tra i Padri un certo Romano o forse Romani che allora era un giovane sacerdote di 24 o 25 anni, portava gli occhiali e non me voglia era robustotto e non alto. Quello che appare in fotografia nella spalla non mi aiuta a riconoscerlo. Invece mi si aprono pian pianino, scorrendo le immagini, i ricordi a proposito di Padre Ilario Monti. Vado per i sessant'anni ma da quegli anni del convento ad oggi mi sono sempre ricordato che il 13 gennaio è Sant'Ilario. Questo grazie a Padre Ilario che la vigilia del suo onomastico di non ricordo di quale anno, raggiungendoci una sera nella ns. camerata al secondo piano nella parte nuova del convento per conferire con Padre Cisana o rendicontargli la giornata (Padre Cisana era il Vice Priore)imbeccò tutti noi chiedendoci quale Santo ricoresse l'indomani. Noi eravamo tutti in piedi riuniti al centro della camerata attorno a Padre Cisana che al solito ci dava le istruzioni del giorno dopo, raccomandazioni e qualche rimbrotto sui ns. comportamenti, facemmo scena muta. Padre Ilario tra il sorpreso e il divertito ci riferì del Santo del giorno e ovviamente del suo onomastico. Io tra me e me dissi che ci non sarebbe stata una seconda volta ma da allora non me lo sono più dimenticato. In questa cornice mi ricordo anche della presenza di due Padri di origine spagnola, mi ricordo ancora la loro città di provenienza: Burgos di Spagna, ma non mi ricordo più i loro nomi anche se in testa mi frullano delle assonanze. Anche di Zeno Gobbi citato dal post che mi precede nel mentre che scrivo mi si aprono dei flash nella memoria. Allora non era ancora sacerdote ma un giovane Professo. Se è Lui me lo ricordo longilineo, con folta capigliatura dal capello arruffato biondo o comunque chiaro per non dire rosso. Con lui mi ricordo epici tornei di calcetto sopratutto nella breve estate che passavamo in trasferta a Crespole di Piteglio. Nel campetto della scuola comunale che veniva presa in affitto dai frati, ricordo per tutta l'estate, si scontravano due formazioni sempre di noi, di 5 giocatori ciascuno. Nella mia formazione oltre al Professo Zeno Gobbi (?) c'era un altro Professo di cui non ricordo il nome e Padre Romano o Romani quello che ho ricordato sopra. Ricordo pure che ai nostri tornei in famiglia partecipavano come spettatori la popolazione locale forse perchè in quell'angolo sperduto delle montagne pistoiesi non vi erano tante occasioni per vedere una manifestazione sportiva. I ricordi sono precisi perchè adesso che sono in pensione ho avuto il tempo di rintracciare alcune fotografie di quella stagione.Adesso chiudo perchè sono stato abbastanza lungo e attendo qualche input da qualcun altro interessato a postare su questo blog. Ciao e grazie.
padre romano a mio avviso è l'attuale giuseppe romani gia' allora fresco sacerdote (parlo del periodo 67-68-69) io rispondo al nome di carlo borrelli trasferitosi in san pietro in ciel d'oro di Pavia per il liceo nel 1969. alle epiche partite di calcetto sia a borgo a buggiano che al campo regolamentare nonchè a crespole abbiamo partecipato: risentiamoci
i padri spagnoli erano padre luigi e padre emanuele impeccabile insegnante di matematica
Ho aspettato qualche giorno per vedere se qualcun altro "postasse" un proprio contributo in modo da allargare il fronte dei ricordi. Suppongo che quelli della mia generazione abbiano poca dimestichezza con i computers perchè nati prima, siamo quelli della "lettera 22". Ora tornando al mio unico interlocutore Carlo, credo che le ns. esperienze in quel di Santa Maria in Selva non si siano incrociate, forse sfiorate. Io nel settembre'67 ho scelto diversamente da ciò che fino a quel momento avevo abbracciato. Se proseguivo avrei dovuto affrontare il noviziato e sicuramente in altra sede. Non conosco il percorso formativo a cui fai riferimento quando sei stato trasferito (ti do del tu) a Pavia per il liceo. La ns. formazione laica, in termini di studi, si esauriva tutta a Borgo a Buggiano. Tuttavia i tuoi riferimenti al contesto in argomento sono puntuali. Grazie per avermi aiutato a ricordare i nomi dei due padri spagnoli, Luigi ed Emanuele, quest'ultimo noi lo chiamavano amichevolmente Padre Manolo. Si hai ragione per Padre Romani, è proprio Lui quello che abbiamo recuperato dai ns. ricordi. Certo sarebbe cosa carina e gradita se lo stesso ci confermasse non dico i fatti puntuali descritti ma il contesto temporale in cui li abbiamo collocati, la sua consacrazione sacerdotale sicuramente di quegli anni, di Padre Cisana, di Padre Giglioli e magari altri contributi. Chiamo in causa anche Padre Monti che ho citato nel precedente post. Al solito sono stato prolisso, non me ne vogliate, attendo riscontri. Ciao.
certamente filtrare oggi le esperienze di allora, si rischia di colorare con la nostalgia immagini allo stato attuale sbiadite;certamente non scopro l'acqua calda, se affermo che quel che siamo oggi è anche il frutto di esperienze maturate allora. io personalmente non posso non ringraziare padre romani, padre cisana, p.giglioli ed il contesto che si respirava a borgo a buggiano; il professor melosi(gran fumatore) ma di cultura non specificatamente religiosa ha certamente incìso sulla formazione di ognuno di noi comunicando aspetti poliedrici dellla visione delle cose del mondo che in quel contesto potevano essere di non univoca interpretazione. certo ,sarebbe carino che padre Romani........
Lo so che sto filtrando con la lente della nostalgia quel lontano periodo ma è anche il periodo cui devo tutto sia nel bene che nel male (è un antitesi obbligata), nel bene in quanto arricchimento culturale e spirituale unico ed impareggiabile , nel male nel senso di non pronto a relazionare con l’esterno. Noi vivevamo in una sorta di crisalide protetti dalle insidie dell’esterno senza conoscerle. Il mondo è decisamente conflittuale. Oggi, io sono il risultato di quella stagione. Ritornare sui luoghi della memoria è ritrovare le mie radici. Accetto l’invito di Padre Romani che purtroppo non posso assecondare nel breve. Probabilmente con la buona stagione approfitterò della sua ospitalità.
Sono anch'io un ex.Mi chiamo Enrico, ho 60 anni e ricordo vagamente il periodo trascorso a SAN GIMIGNANO E A BORGO A BUGGIANO.IL primo anno (62)l'ho trascorso a SAN GIMIGNANO.Nel 63 fui trasferito a SANTA MARIA IN SELVA. Ricordo PADRE CISANA E PADRE EMANUELE ma non ricordo gli altri religiosi che vengono menzionati nei commenti precedenti.Nella mia memoria è rimasta la figura mite di PADRE MERCANTELLI che però nessuno nomina.Un altro ricordo sono le vacanze di CRESPOLE.Dei compagni di quel lontano periodo ricordo PATRIZIO e PASQUINO(forse fratelli?)di FIRENZE uno molto abile nel disegno.Ricordo un certo PARRONI di APRILIA, di qualche altro ricordo la città di origine, LEGNANO-PISA-PIOVE DI SACCO.Io con altri tre compagni provenivo dalla SARDEGNA.Se qualcuno si riconoscesse fra queste persone mi faccia avere qualche notizia.Nell'attesa mando un caloroso saluto a tutti.CIAO!!
Vorrei sapere se sto sbagliando qualche cosa nel lasciare un commento,non lo vedo pubblicato,non sono pratico del compiuter.
Sto cercando ex seminaristi degli anni 1966/19669 che hanno studiato in seminario di Borgo a Buggiano SantaMaria in Selva,Mi chiamo Luciano,conosciuto come il Pisese data la mia provenienza dalla prov di Pisa
Sono stato in seminario dal 66' al 69' ho fatto le scuole medie a Bellavista scuola Coluccio Salutati a Borgo a Buggiano,ho conosciuto il Priore padre Mario,padre Maestro Giuseppe Cisana,il vice p.Giuseppe Romanini,p.Luigi i p.Emanuele gli spagnoli,p.Marino,fra Tommaso,fra Faustino,p.Zeno gli amici Carmelo C e fratello,W Mazzola,Costantino Gaetano C,e molti altri.Sono un pensionato di 55 anni,vorrei trovare gli amici di un tempo x poter parlare.Ricordo i paesi di Crespole,Lanciolle Calamecca,La Macchia Antonini,dove andavamo in vacanza in estate,venivo chiamato il pisese x la mia provenienza dalla prov. di Pisa.Abbandonai dopo due mesi di ginnasio casa una forte nostalgia di casa.Spero di trovare chi si ricorda di me x poter scambiarci flesch della nostr vita.
Sono sempre io,Luciano,se mi riconoscete mettetevi in contatto.Ho letto che un anonimo ha conosciuto il professor Melosi,è stato anche il mio prof di italiano x tre anni.Ho un certo ricordo di Bruno, il seminarista che ha scritto prima di me siamo stati in seminario nel 1966 lui faceva il ginnasio,io la prima media,poi mi ricordo che andò via in quell'anno.Se vi ricordate di me,quando giocavamo a calcio nei tornei oppure quando andavamo al campo del BorgoaBuggiano,io ero il portiere della squadra.Ho un vago ricordo anche di Carlo Borelli credo che avesse poco più di me.Ricordi, bei ricordi di un tempo ormai lontano,ma che non mi sono mai dimenticato.
ALL'AUTORE DEL BLOG
HO FATTO TRE TENTATIVI DI POST
TUTTI ANDATI A VUOTO
PERCHE?
ALL'AUTORE DEL BLOG
HO FATTO TRE TENTATIVI DI POST
TUTTI ANDATI A VUOTO
PERCHE?
Cari Visitatori e commentatori del Blog vi chiedo scusa per qualche inconvenienza sono un nuovo gestore del Blog e sto cercando sempre di orientare meglio come funziona il Blog che mi ha affidato il gestore precedente....
p. Nilo Ingente,OSA
ANCHE OGGI IL MIO POST NON HA AVUTO SUCCESSO!
ANCHE OGGI IL MIO POST NON HA AVUTO SUCCESSO!
Egregio Signor Figus, come hai visto che sono riuscito a mandare il tuo commento, in cui dovrebbe essere automatica, ma a me risulta con questa parola "Commenti da Moderare" cioè la mia ipotesi che riguarda del tuo antivirus oppure del tuo firewall in qualche modo puoi anche mandare la tua posta e continuerò a moderare cioè a pubblicare secondo quello che hai scritto...p. Nilo
Ciao Signor Figus, sono Bruno, il primo a postare su questo blog. Ora che ho letto il tuo nome mi torna famigliare riecheggiarlo e nella memoria quasi quasi intravedo il tuo volto di ragazzino minuto (o forse mi confondo con un altro) .. ma il tempo è passato per tutti noi. Si, siamo coetanei. Io entrai in Seminario nel '61 a san Gimignano e tu sei venuto l'anno dopo. Poi nel '63 ci trasferimmo a Borgo a Buggiano dopo che ebbero recuperato l'intera struttura lesionata dalla guerra. Abbiamo convissuto assieme almeno fino al '66 quando io ho lasciato il Seminario.Mi ricordo di alcuni ragazzini che provenivano dalla Sardegna e qualcuno in particolare da Sanluri. Mi suona famigliare, ora che ci penso, della presenza di uno che si chiamava Cadeddu. Mio amico perchè conterraneo era un certo Salinardi Gerardo, tra gli altri ragazzi c'era un certo Centurelli Francesco (?), nipote o parente di Padre Cisana. Era il portiere ufficiale di qualsiasi ns formazione di calcetto . Se ti ricordi a Borgo a Buggiano, nel cortile all'interno del Seminario si giocava su un piantito di ciottolato sbrecciato e appuntito. Quante ginocchia sbucciate e scarpe da tennis distrutte. Più spesso con noi giocavano perchè non riuscivamo mai a fare due squadre di calcetto da contrapporsi Fra Zeno e Fra Vennanzi allora ancora professi e poi divenuti sacerdoti nel '66, dopo che io mi ero già allontanato. Qui mi fermo per darvi la possibilità di replicare. A presto.
Con molto piacere visitando il blog di s.m.in selva ho trovato il post di BRUNO che non postava dal lontano febbraio del 2010.Chissà quanta volte avrà visitato questo blog e sarà rimasto deluso non trovando un seguito ai suoi post?Finalmente la sua costanza è stata premiata, ai suoi post,anche se dopo un anno, sono seguiti quello di Luciano ed il mio che aggiungono nuovi tasselli per inquadrare quel periodo. Una cosa però mi dispiace,non riesco a mettere a fuoco la fisionomia di Bruno.Al contrario noto che tu Bruno hai una buona memoria.Nel mio primo post avevo volutamente omesso il nome del mio paese natale(Sanluri) che tu ricordi bene.Cadeddu era anche lui di Sanluri, l'altro si chiamava Franco Floris.
La memoria ti viene meno quando affermi che siamo stati insieme fino al 66', non è cosi, io sono andato via da Borgo a Buggiano nel 63' ad anno scolatico in corso.
A proposito, Padre Mercantelli è frutto della mia fantasia? Fammi sapere. Mandami qualche coordinata riferita alla tua persona che possa far breccia sulla mia memoria.
Dimenticavo quel Signor Figus col quale esordisci nel post precedente non va bene!
Ciao e a presto
n.b. questo post fa seguito ad un altro che ho inviato per posta eletr, all'autore e responsabile di questo blog.
"Il Commento di Signor Figus che non ha potuto inviare"
Dopo la pubblicazione del mio primo post ho sperato vivamente che qualcuno postasse per mettere a fuoco il periodo(62-63) che ho passato presso i Padri Agostiniani.
Al mio post segue quello di Luciano che io non ho certamente conosciuto in quanto si riferisce ad un periodo successivo alla mia permanenza a S.Maria in selva. Noto che i post di Carlo e BRUNO si fermano rispettivamente al gennaio e febbraio del 2010. Sicuramente la mia permanenza a S.Gimignano e a Borgo a Buggiano si è incrociata con quella di Carlo e Bruno. Diversi riferimenti a persone e fatti del periodo sono puntuali e precisi.
Condivido il post di Bruno relativo all’influenza che ha esercitato quel periodo sulla nostra formazione.Sottolinea l’eccessiva protezione dalle insidie del mondo esterno. Vivevamo ,infatti, sotto una campana di vetro,ignari di ciò che accadeva al di fuori. Una volta all’esterno trovavi un mondo pieno di conflittualità, di competizione e talvolta di cattiveria.
Se poi mi è permessa qualche divagazione sul nostro percorso formativo, mi sembra di ricordare che la nostra formazione scolastica era demandata esclusivamente a degli insegnanti religiosi in scuole private.I nostri i docenti avevano certamente un ottima preparazione nel campo umanistico, filosofico e teologico, ma sarebbe stato ottimale se la loro cultura si fosse arricchita anche di nozioni di pedagogia e psicologia infantile. Il nostro istituto era accorpato ad un convento dove si svolgeva regolare vita conventuale,dal quale,talvolta, da parte dei religiosi più anziani e conservatori, in buona fede e in fin di bene,poteva venir esercitata una certa influenza sulle direttive e scelte educative intraprese da un più giovane P.Maestro (vedi P.Cisana).
Nell’attesa di un vostro pensiero in proposito, vi saluto cordialmente a tutti. ENRICO FIGUS
"Il Commento di Signor Figus che non ha potuto inviare"
Dopo la pubblicazione del mio primo post ho sperato vivamente che qualcuno postasse per mettere a fuoco il periodo(62-63) che ho passato presso i Padri Agostiniani.
Al mio post segue quello di Luciano che io non ho certamente conosciuto in quanto si riferisce ad un periodo successivo alla mia permanenza a S.Maria in selva. Noto che i post di Carlo e BRUNO si fermano rispettivamente al gennaio e febbraio del 2010. Sicuramente la mia permanenza a S.Gimignano e a Borgo a Buggiano si è incrociata con quella di Carlo e Bruno. Diversi riferimenti a persone e fatti del periodo sono puntuali e precisi.
Condivido il post di Bruno relativo all’influenza che ha esercitato quel periodo sulla nostra formazione.Sottolinea l’eccessiva protezione dalle insidie del mondo esterno. Vivevamo ,infatti, sotto una campana di vetro,ignari di ciò che accadeva al di fuori. Una volta all’esterno trovavi un mondo pieno di conflittualità, di competizione e talvolta di cattiveria.
Se poi mi è permessa qualche divagazione sul nostro percorso formativo, mi sembra di ricordare che la nostra formazione scolastica era demandata esclusivamente a degli insegnanti religiosi in scuole private.I nostri i docenti avevano certamente un ottima preparazione nel campo umanistico, filosofico e teologico, ma sarebbe stato ottimale se la loro cultura si fosse arricchita anche di nozioni di pedagogia e psicologia infantile. Il nostro istituto era accorpato ad un convento dove si svolgeva regolare vita conventuale,dal quale,talvolta, da parte dei religiosi più anziani e conservatori, in buona fede e in fin di bene,poteva venir esercitata una certa influenza sulle direttive e scelte educative intraprese da un più giovane P.Maestro (vedi P.Cisana).
Nell’attesa di un vostro pensiero in proposito, vi saluto cordialmente a tutti. ENRICO FIGUS
Ciao Enrico, va bene così? Ebbene mi chiamo Bruno Tagliaferri e sono romagnolo, montanaro e non della riviera, della provincia di Forlì. Non ti ho inquadrato, ho solo sperato che avessimo fatto assieme un percorso più lungo dei soli due anni(62-63) che invece affermi di aver fatto tra San Gimignano e Borgo a Buggiano. I miei ricordi sono più concentrati su Borgo a Buggiano perchè colà vi ho trascorso la più parte della mia vita di seminarista. A San Gimignano vi sono giunto che avevo 11 anni nel'61. I ricordi di San Gimignano sono molto flebili. Tu invece distribuisci equamente la tua esperienza tra le due strutture conventuali. A San Gimignano occupavamo l'ala a sinistra dal portone di entrata del Convento, che fino a qualche tempo prima era una caserma dei Carabinieri. Fin dall'inizio a seguirci come referente e come guida spirituale era Padre Giuseppe Cisana. Ho una foto di lui che accovacciato accarezza un grosso cane lupo (Bob o Bobby ?)nel cortile esterno ma all'interno delle antiche mura di cinta che delimitavano l'intero complesso conventuale. In fondo al cortile ci si inerpicava attraverso stretti scalini sul torrione delimitante le antiche mura di San Gimignano ed in cima vi era un pluviometro che misurava le precipitazioni. Altri personaggi quali altri frati o padri di quel contesto non ne ricordo, anzi mi viene in mente Fra Tommaso (?) che era il Sacrestano/custode della magnifica Chiesa di Sant'Agostino. Un omaccione gioviale ma corpulento. Sempre pronto alla battuta ed in certo qualsenso alleggeriva l'aplomb di quell'ambiente. Altro frate, stavolta Padre era Padre Abramo che si prodigò molto nei miei confronti per farmi incontrare mia sorella che venne a sapere che non vedevo da anni e che era rinchiusa in un Convento di Suore, sempre agostiniane, a Radicondoli sempre in provincia di Siena. Dei ragazzi che formarono il primo nucleo di seminaristi non ricordo quasi nulla. Si c'era un certo Pasquino, credo che facesse di cognome Paoli (?) molto abile nel disegno e negli anni a venire in specie a Borgo a Buggiano e a Crespole si cimentò nella pittura. C'era anche suo fratello Patrizio (?). Di Padre Mercantelli che riprendo pari pari come l'hai scritto, penso che sia più riferito alla realtà di Borgo a Buggiano. Io l'associo ad una persona di buona stazza, robusta e dal capello biondo. Se è lui faceva il confessore e padre spirituale ai ragazzi della Scuola alberghiera di Montecatini dove noi andammo pure a fare qualche corso di bon ton e servizio a tavola. Ora mi fermo perchè sto rincorrendo i ricordi alla rinfusa. Attendo qualche replica. Ciao a presto.
Sono Luciano,lascio un annuncio x Carlo Borrelli.Vedo che sei stato in seminario negli anni che ci sono stato anch'io,mi sembra di ricordarti vagamente,certamente con più indizzi riuscirei a inquadrarti meglio.Se ti ricordi del prof.Melosi,mio prof di italiano,se leggi i post che ho scritto prima non dovresti far fatica a riconoscermi,dato che i nomi che hai fatto gli ho mensionati pur io.Spero tu apra presto questa pag per poterti sentire.Così mi piacerebbe sentire anche Bruno che ho un vago ricordo.E Gerardo ve lo ricordate?Carmelo,Mimmo,Baciucco Antonio,e molti altri.Vi mando un grosso abbraccio con la speranza di incontrare chi come me ha passato alcunu anni della sua infansia che io non ho mai dimenticato.
Bruno ora che hai detto il tuo cognome son certo che sei tu. Quello che mi ricordo di te è dove studiavamo tutti insieme che eri in ultima fila rispetto alla cattedra del p. Maestro,eri un ragazzo alto e robusto,facevi il 5* ginnasio,io ero venuto all'inizio delle scuole,facevo la prima media,ti dovresti ricordare di Gerardo,eri in classe insieme,i fratelli Antonio e Michele Curzio della prov di Napoli,poi c'erano dei ragazzi della tua età di Rapolano Terme,Sinalunga,Calogero Carmelo e fratello,siciliani ma abitavano a Latina.Se hai qualche ricordo fatti sentire,vorrei sapere se mi sto sbagliando.Certo r
tu hai avuto poco contatto con me perchè ero piccolo e poi dopo poco andasti via.Certo di una tua risposta ti saluto.
Un particolare saluto a Bruno e a tutti quelli che leggono e si riconoscono in questo post ed hanno elementi utili per rinverdire gli anni della nostra adolescenza.
Un ringraziamento a Padre Nilo che è stato molto gentile a trasformare una mail in post per questo blog.Nel post del primo aprile Bruno mi conferma di aver conosciuto,anche se i suoui ricordi sono flebili,I fratelli Pasquino e Patrizio. Anche i miei ricordi riferiti alle fisionomie delle persone sono molto vaghi ricordo solamente nomi,cognomi e località d'origine. I ricordi sono più legati ai luoghi, alle circostanze e alle sensazioni provate in quel periodo. Quando cerco di frugare e di raschiare nel fondo della memoria per mettere afuoco qualche persona vengo assalito da un dolore fisico. Di S.Gimignano ricordo l'austerità sia della chiesa di S.Agostino che del convento.LA struttura dove aveva sede il seminario mi incuteva un pò di paura.Ricordo che m'intrattenevo nell'alto del torrione ad osservare i turusti che arrivavano a visitare le opere d'arte che la chiesa custodiva.
fine prima parte. continua
Ricordo naturalmente le interminabili partite che facevamo all'interno delle mure di cinta. Ii cercavo sempre di emulare l'idolo dei tifosi iuventini, un certo OMAR SIVORI.
Ricordo il chiostro per un motivo molto particolare, un local adiacete ospitava una mostra ornitologica dove nel bel mezzo spiccavano due fenicotteri brosa provenienti dallo stagno di Cagliari. Per me malato di mal di Sardegna, quei fenicotteri rappresentavano qualcosa d'importante. Un altro ricordo è legato al mio arrivo a S.Gimignano.
Tutti, Padre Cisana per primo,facevano di tutto per mettermi a mio agio, evidentemente trasparivo tristezza da tutti i pori. Dalla Sardegna, negli anni 60, per arrivare a San GIMIGNANO ci volevano circa 40 ore.
continua
Bruno il tuo scrivere fluido e forbito, contro il mio contorto e macchinoso, midà per certo che sei andato molto avanti negli studi.I Tuoi post trasudano di reminiscenze umanistiche.(si giocava su un piantito di ciottolato sbrecciato e appuntito) con due pennellate hai fatto un'opera d'arte.Sicuramente occupi o hai occupati igradini alti della scala sociale.In seguito se lo riterrai opportuno lo farai sapere.
Per il momento mi fermo quì, è inutile mettere molta carne al fuoco, si rischierebbe di bruciare quei pochi ricordi che ci sono rimasti di quel periodo.Se, come mi auguro, avrò l'opportunità di continuare a postare, in seguito cercherò di tirar fuori qualche altro ricordo. Premetto che ho la memoria molto confusa perchè molti ricordi s'intrecciano e si accavallano ad altre esperienze vissute subito dopo alla mia partenza da Borgo a Buggiano in una località molto vicina e simile a S.Gimignano.
Un caro saluto a tutti. Enrico f.
Martedì 05 aprile ho inviato tre post consecutivi, oggi ancora non ne vedo la pubblicazione.
Ciao a tutti da enrico
Ragazzi,vi chiamo così anche se x l'età non lo siamo più,ma dove siete andati a finire,non vi vedo più scrivere,a nessuno vengono in mente altri ricordi?Non perdiamo questo contatto.
UN FERVIDO AUGURIO DI BUONA PASQUA AL RESPONSABILE E A TUTTI I VISITATORI DI QUESTO BLOG DA ENRICO FIGUS
Ciao a tutti, sono Bruno. Per Luciano il Pisese, hai buona memoria. Il 1966 fu l'ultimo mio anno di permanenza a Borgo a Buggiano. Ero il più anziano e per la mia anzianità ero anche il decano cioè come si dice oggi il Capitano (non per meriti). Vuoi che non mi ricordi di Gerardo Salinardi, quasi coetaneo e mio compagno di classe e amico? Quando io venni via dal Seminario qualche tempo dopo(non molto) anche lui se ne venne via. Ci siamo rivisti un paio di volte subito dopo il ns. rientro nelle nostre famiglie perchè entrambi romagnoli e abitanti in paesi abbastanza vicini. Da allora non ci siamo più sentiti. Credo che lui abiti ancora nello stesso paese ma non so se ha messo su famiglia. Mi ricordo benissimo di Calogero Carmelo ma non mi ricordo del fratello. Si era siciliano ma credo che abitasse ad Aprilia ovviamente in provincia di Latina. Ci teneva tanto al suo ciuffo che lo modellava alla little tony (nel mentre che scrivo ho recuperato una vecchia foto polaroid dove siamo a Crespole, io che faccio finta di studiare e dietro di me in posa c'é Carmelo col suo ciuffo curato ed accanto c'è proprio suo fratello, un po' più piccolo, ma una goccia). Degli altri ragazzi citati, mio caro Luciano, non me li ricordo forse a sfrugugliarci ancor più sopra riuscirò a recuperare qualche flash o sprazzo di ricordo. Anche i ns. percorsi scolastici sono stati diversi. Io le medie le ho fatte tutte dentro le mura prima di San Gimignano e poi di Borgo a Buggiano. Ovviamente studi non riconosciuti che i Padri rimediarono facendoci sostenere la licenza Media presso le Scuole Medie di Porcari. Forse col tempo era maturata la convinzione che gli studi di base era meglio farli in scuole pubbliche allineando la preparazione con gli altri coetanei e magari risparmiando sulle docenze. Che c'era aria di cambiamento l'avevo avvertita in quell'ultimo mio anno di permanenza nel convento.Certo mi dissi che era giusto così perchè i ragazzi avrebbero potuto confrontarsi col mondo esterno e non rimanere spiazzati e annichiliti di fronte ad una scelta che non fosse vocazionale. Al solito mi sono dilungato ma riprenderò se troverò riscontro. Buona Pasquetta a tutti.
rispondo a luciano del quale francamente, alla luce dei dettagli lasciati, non ricordo molto. io facevo parte del gruppo campano rappresentato dai fratelli Curci (Antonio e MIchele) che vivono rispettivamente in Italia e negli Stati Uniti. Il prof. Melosi, padre emanuele, padre Luigi padre Cisana, padre Romani e soprattutto il professo Zeno Gobbi sono tuttora vivi nella mia memoria. Chi di voi ricorda gli esami sostenuti al liceo-ginnasio Forteguerri di Pistoia nel 68-69?Il corso del V GINNASIO LO ABBIAMO FATTO IN DUE TANTO CHE VIGEVA IL DETTO CHE OVE MAI MANCASSE UNO DI NOI ERA ASSENTE META' CLASSE
Cia Bruno,sono luciano,sono contento che tu ti ricordi di Gerardo,quel ragazzo magro e molto alto,Di quei due ragazzi di Sinalunga o Rapolano Terme,uno si chiamava Sergio l'altrfo non ricordo, e Mimmo te lo ricordi?,Mi ricordo molto bene di quando eri il decano,nel 66' eravamo una trentina di ragazzi tra me e te c'erano 5 anni di differenza ed io avevo nei confronti di voi grandi un certo timore.Fra Nava? Lo ricordi?Mazzola walter di Bergamo?Io mi sono fatto una famiglia,sono sposato ho un figlio di 31 anni,sono in pensione dal 31 Dicembre 2o10,Ho fatto l'autista di pulman x 30 anni.Ora ti lascio xè sono stanco e non mi viene in mente altro,comunque sto in attesa di leggere altre notizie. In attesa ti mando un grosso abbraccio.luciano (il pisese).
XCarlo,mi spiace che tu non ti ricordi di me,ma mi fa piacere che tu ti ricordi dei nomi che ho fatto,se tu avessi un contatto con i fratelli Curcio Antonio e Michele ,te ne sarei grato se tu potessi farmi avere un contatto anche a me. Un saluto in attesa di risentirci Luciano Nardi.
Carissimi visitatori e commentatori; io ho controllato ogni giorno se ci sono commenti e poste da pubblicare ma per un momento non c'è niente comunque calorosamente vi informo che potete continuare a pubblicare, mandare un messaggio etc...quanto volete e come volete...se qualche trascuratezza da parte mia potete annotare come fanno tutti gli altri così si lavora insieme... p. Nilo
P Nilo Ingente,vengo ha chiederle se tramite P.Giuseppe Romanini,mi potete ricordami chi stutiava con me negli anni 67' 69'li in SantaMaria,mi farebbe piacere trovare chi condivise con me quegli anni indimenticabili della mia vita di adolescente,premetto che non sono molto pratico del pc,ecco perchè non riesco a mettermi in contatatto con P:Giuseppe.
Ciao a tutti, sono nuovamente Bruno che si ripropone per la sessione settembrina. Scherzo! Ho provato ad incalzare la discussione nel fermento degli interventi di questa primavera ma alcuni miei post non sono pervenuti. Ho sollecitato il Moderatore del blog a rintracciarli, risposta: non trovati. Ora questo è un tentativo e scusate se non dirò niente di nuovo se non verificare la disponibilità del canale. Ai pochi interlocutori che si sono avvicendati, Carlo, Enrico e Luciano il Pisese grazie per il contributo di ricordi che hanno offerto. Persone, fatti e vicende sono riapparsi come d'incanto anche se non hanno centrato pienamente il mio periodo di permanenza a Borgo a Buggiano che ribadisco dal 1961/62 a San Gimignano e 1963/1966 a Borgo a Buggiano. Certo se attraverso questo canale potessi contattare i vari Gerardo, Pasquino e fratello, Carmelo e fratello, Francesco, Walter e tutti quelli che ora non ricordo ma che anche dai post precedenti si riconoscono sarebbe una cosa fantastica. Sarebbe bello che postassero anche per brevi cenni i tanto citati Padre Romani, Padre Zeno, Padre Vennanzi....Nuovamente ciao a tutti. Bruno
Ciao bruno,dopo tanto vedo dello scritto,pensavo di aver perso il contatto,anche io sarei contento di poter rintracciare le persone che hai nominato tu,ricordo Walter,e Sesrgio entrambi di Sinalunga (SI) o Rapolano Terme,credo avessero la tua età,ho condiviso con loro un anno di seminario,poi abbandonarono,io sto cercando contatti anche tramite facebbok dove sono iscritto,ma dei molti non ricordo i cognomi,ho trovato un calogero Carmelo,ho provato a mettermi in contatto,ma non ho avuto risposata,è probabile che non sia lui,così anche i fratelli Curcio Antonio e Michele di Salaconsilina,ma non sono sicuro che siano loro,Coffaro Gaetano di Pontedera (Pi)tra l'altro mio vicino di paese.Bruno,cosa fai? sei pensionato?Io ho 56 anni e sto parlando di quando avevo 11 anni.Mi ricordo benissimo di quando andavamo nel periodo estivo a Crespole,la piscina di Calamecca,la Macchiantonini dove si giungeva dopo una lunga camminata di alcuni km.Quel monte a Lanciolle dove in cima vi era una grossa Croce,(forse chiamata la penna del luicchio). Bei ricordi,tanta nostalgia,forse perchè i più anni della vita son passati?Ora stacco,perchè credo di essere ripetitivo.Un forte abbraccio sperando di risentirti.
jjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjj
sembrerebbe che il blog sia nuovamete attivo, ne approfitto per salutare nuovamente tutti, in particolare Bruno che sembrerebbe l'unico fra quanti postano che si ricordi di me e della "colonia sarda":floris-cadeddu-figus.Luciano il pisese fa parte di un altro periodo, isuoi ricordi sono riferiti agli anni 66, mentre la mia permanenza presso gli Agostiniani si è fermata al 62. Fra i miei ricordi riferiti a quel periodo oltre a Patrizio e fratello di firenze, Sergio di Sinalunga, Parroni di Aprilia, è legato ad un'altra persona proveniente da pisa col quale ero sempre in competizione per le bellezze artistiche delle nostre città d'origine. naturalmente il mio paese d'origine Sanluri soccombeva sempre al confronto delle bellezze di Pisa.
Sperando che qualcun altro si riconosca e apporti contributi preziosi riferiti a quel periodo visaluto tutti
enrico figus
Secondo tentativo.....Sembra che non tutti i post s'infilino. Non trovo quello che ho postato il 7 o 8 sett. Pazienza ! Ciao Enrico, a proposito di te, nel riprendere in mano vecchie fotografie (come passatempo scannerizzo le foto di una volta e creo delle piccole slide a mo' di filmino con sottofondo musicale) ho trovato un frammento di foto dove ritengo che i due ragazzi ripresi siano della colonia sarda come tu li definisci. Sono fortemente interessato a verificare se ciò fosse e magari imbeccarmi in un prossimo post come inviartelo anche per mail. I fratelli di Firenze credo che si chiamassero Pasquino e Patrizio. Pasquino era l'artista. Era molto abile nel disegno e c'era fin dal '61 a San Gimignano. Me lo ricordo perché credevo di essere abile anch'io nel disegno ma lui mi superava e mi surclassò quando imitammo un mazzo di carte da gioco. Le sue carte erano fantastiche. Più avanti si esibì anche nella pittura dipingendo una Santa Monica che Padre Cisana appese nella piccola cappella che c'era nel chiostro superiore di Borgo a Buggiano vicino al salone di studio. Penso che i Frati ce l'abbiano ancora. Non mi ricordo dei nomi dei ragazzi che provenivano da Aprilia o meglio credo che Calogero Carmelo e suo fratello provenissero proprio da Aprilia anche se di origine sicula(?). Aprilia la ricordavano come una grande città industriale e da loro appresi (o forse da altri)che c'era l'industria della Simmenthal. A Sinalunga mi ricordo che una volta ci fermammo ed il ns. compagno di cui non ricordo il nome poté fare un saluto a suoi. Perchè eravamo in giro per la Toscana ? Capitava che il ns. coro di Pueri Cantores venisse invitato a cantare nelle Chiese del circuito dei Frati Agostiniani. Maestro di musica e Direttore del Coro era Padre Marino. Il Padre Maestro Cisana una volta mi mise in punizione perchè credeva che facessi le bizze e non volessi cantare o comunque cantavo con un tono più greve. Invece la mia voce di bimbo si stava trasformando in quella di un adulto. Stavo diventando un adolescente e Padre Cisana non l'aveva capito. Sto rincorrendo i ricordi alla rinfusa e anche se può sembrare troppa carne sul fuoco cerco di offrire maggiori spunti per chiunque può riconoscersi. A Luciano il Pisese mi riservo di intrattenerlo in un post successivo sempre che questo vada a buon fine. Nuovamente un saluto a tutti. Ciao Bruno
Aspetto con ansia un tuo post,Sono luciano Nardi,soprannominato il pisese da Carmelo che era proprio di Aprilia con il fratello,se ti può rinverdire la memoria,io quando giocavamo le partite di calcio nel campino sterrato del convento facevo il portiere.
ok,Bruno ho trovato anch'io una foto della colonia sarda, appena avrò la tua mail te la faccio avere. intanto ti invio la mia:
e.figus@alice.it
saluti e.figus
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Vagabondando su facebook,ho trovato alcune foto del paese di Crespole,mitico paesino dove passavamo le vacanze scolastiche estive.Ho letto un cognome da me conosciuto.Mi sono messo alla sua ricerca ed ho scoperto che era il fratello di un amico seminarista di 45 anni fa.Purtroppo deceduto nel 2005.Si chiamava Puccinelli Lamberto.Sono dispiaciuto per la sua scomparsa,ma sono contento di aver trovato un suo familiare.Spero un giorno di incontrarlo.Grazie alla tecnologia.
Dopo così tanto tempo mi sarei aspettato di sentire più numerosi commenti e più numerosi interlocutori. Certo la pochezza degli interventi non stimola più di tanto il flusso dei ricordi. Girando su Google maps ed utilizzando street view ho rivisto la scuola elementare di Crespole dove chi si ricorda abbiamo passato numerose estati. Ora è manifesto che non abbia più la vecchia destinazione d'uso, fuori non sembra curata e il campetto dove facevamo epici tornei di calcetto è stato in parte sottratto dalla costruzione di un campo da tennis recintato e sullo sfondo dove si ergeva una riva alquanto scoscesa passa ora una stradina asfaltata che scende dal paese e fiancheggia tutta la riva e gira attorno alla scuola, dove una volta c'era un gran fossato e si ricongiunge più a sud alla viabilità del paesino. Ora, dei pochi interlocutori che si son fatti vivi , c'é chi ha convissuto solo la prima parte della mia esperienza seminariale, chi la parte finale e chi invece ha solo condiviso gli educatori ma non il mio periodo. Ho ritrovato di recente tra le vecchie carte la corrispondenza di quando ho comunicato definitivamente il mio rientro in famiglia. C'era pure una lettera d'accompagno di Padre Cisana, Padre Maestro, che seppur rispettava la mia decisione mi etichettava come un ragazzo difficile.Sicuramente ero un ragazzo problematico, introverso che era cresciuto fin dall'età di quattro anni chiuso entro mura prima di un collegio poi del convento prima di San Gimignano e poi di Borgo a Buggiano. Potete solo immaginare quanto fu sconvolgente la mia decisione di rientrare in una famiglia che non conoscevo.Questa decisione l'ho presa nel sett. del '67.Era il periodo che avrei dovuto decidere se proseguire il percorso intrapreso o fare altre scelte. Fummo mandati a casa nelle rispettive abitazioni nella prima parte dell'estate del '67 quasi ad assaporare gli ultimi scampoli di libertà prima della grande scelta. Mi pervennero a casa molti auguri su cartolina di Padre Mario Giglioli (Priore), Padre Cisana e P. Romani (conservo le loro firme autografe) e di alcuni compagni quali Gerardo Salinardi ed un paio di cartoline da parte di un certo Marco di Candela (FG). Qui potresti intervenire tu, caro Luciano il Pisese, forse riesci a ricordare chi fosse, sei quello che ha dimostrato più memoria. A proposito ho pure ritrovato una fotografia fatta da un Signore di passaggio che ritrae nel campetto antistante la scuola di Crespole un gruppo di ragazzini (una decina) nell'estate del '66. Data la loro tenera età, probabilmente, non più di 11 o 12 anni, dovevano trattarsi degli ultimi arrivi al seminario di Borgo a Buggiano. Forse tra costoro potresti esserci anche tu. Sei curioso? Infine conoscevi un Sacerdote (non un frate), alquanto anziano, piccolo di statura, parroco di Uzzano e che per molti noi, prima di te, era stato l'insegnante di greco e latino? Veniva spesso al Convento ed era uno di famiglia, viaggiava su una topolino beige (?) ed aveva un occhio lesionato da una scheggia di granata dell'ultima guerra. Ciao a tutti.
Ciao Bruno,io tutti i giorni apro la posta x vedere se trovo nuovi contatti,oggi non ti puoi immaginare la mia contentezza quando ho visto che c'era una comunicazione,poco fa ho lasciato un commento sul sito della parrocchia S Maria in Selva,però non so se ho postato bene dato che non sono per nulla bravo ad andare sul pc,e all'ora prego Padre Nilo Igneste di pubblicare solo un commento dato che saranno simili.Si sono molto curioso di poter vedere la foto di cui parli, però io entrai a BorgoaBuggiano a Settembre inoltrato,a quel tempo si andava a scuola ad Ottobre. Per quanto riguarda il sacerdote di Uzzano,mi spiace ma non ricordo come non ricordo Marco Candela. Ricordo invece quando tu lasciasti il seminario,e dato che tu eri il decano, e per noi giovani un istituzione, rimanemmo tutti stupiti.Io seppi che abbandonavi perchè avevi avuto dei problemi familiari.Mi sembra di ricordare che fu una cosa improvvisa.Dopo poco anche Girardo lasciò,credo dopo una discussione con i Padri. Ricordo quando giocavamo a calcio, tu eri un forte terzino,io facevo il portiere,quante pallonate mi hai tirato,tu eri un bel colosso ed io ero un mingherlino.Spero di risentirti presto,ti mando un grande saluto e termino perchè sarei troppo ripetitivo.Ciao
Ciao Luciano per quanto riguarda la mia dipartita dal Seminario di quel lontano '67 non ci fu alcun problema famigliare d'altronde come potevo preoccuparmi dei miei famigliari se non li conoscevo. Non fu nemmeno una cosa improvvisa, il disagio ed il travaglio di una o dell'altra scelta traspariva dalla mia pelle, bastava che qualcuno sapesse interpretarla e magari consigliarmi. Io d'altronde ho fatto il mio percorso nella massima di Sant'Agostino che dice "se non sei sicuro della tua vocazione comportati come se tu l'avessi" e sarà il tempo che ti farà maturare la tua vocazione, concludo io. Ma tant'é che sono passati così tanti anni che ormai tutto ha contorni così sfumati. A proposito: non sono sposato ne ho figli ma in compenso sono laureato. Con Gerardo ci siamo visti una sola volta dopo che anche lui aveva abbandonato il Seminario. Credo nel Natale del'67, forse era appena uscito. Dopo di allora mai più. Qualche anno fa aveva ancora un recapito sulle pagine bianche, ora non più. A Padre Nilo Ingente chiedo di interpellare P.Romani se si ricorda di un prete e come si chiamasse, allora anziano e alquanto minuto, credo fosse parroco di Uzzano e forse anche di Chiesina Uzzanese, che negli dal '62 al '66 insegnava a noi seminaristi greco e latino e che veniva al convento con la sua topolino beige. Aveva un occhio lesionato da una scheggia di guerra e credo che avesse abbracciato il terziariato dell'OSA. Di te caro Luciano mi rammarico di non ricordami. Mi descrivi bene quando dici che ero grande e grosso (non grasso) e facevo il terzino. Solo nell'ultimo anno della mia permanenza ci siamo aperti ai tornei esterni e abbiamo calpestato il campo ufficiale del Borgo a Buggiano. Mitico portiere della mia stagione si chiamava Centurelli Francesco (non sono sicuro al 100% del cognome) e credo fosse nipote di Padre Cisana. A la prochaine fois.
Ciao Bruno,ti ho detto quello che fu riferito ha noi piccoli seminaristi quando andasti via,avevamo undici anni,non ci fu data altra spiegazione.Mi dispiace che tu non ti ricordi di me,io invece mi ricordo molto di quegli anni,così di quell'anno trascorso in seminario nel'66 '67 '68'69,sarà perchè essendo piccolo e trovandomi in un mondo diverso da dove provenivo mi è rimasto impresso.Per quanto alle partite di calcio,io mi riferisco alle partitelle che facevamo nel campino dentro le mura del convento.Io entrai in seminario alla metà di Settembre del '66,sai,ti voglio confidare una cosa,quando in questi anni alla tv vedevo il telecronista Bruno Pizzul (telecronista di calcio) io ti ho sempre associato a lui per una certa somiglianza.Ti prego non prendermi in giro ma è così. Mi ricordo di tanti altri che ho già menzionato in altri post e da tempo sto cercandoli su facebook.Io non sono laureato,ho fatto 30 anni l'autista di bus ed ora sono in pensione,sono sposato con un figlio di 33 anni anch'egli sposato.Spero se ti venisse in mente altro di poterti risentire.
Ciao Carlo Borrelli,se tu apri questo sito ti vorrei dire se ti ricordi di un seminarista che fu operato di appendicite con urgenza negli anni che hai frequentato le scuole dal '67 '68 al '69.Quello ero io.Ti dico ciò perchè fu una evento particolare,e non tutti i giorni capitavano cose così.
Ciao Luciano, ormai sei il mio unico interlocutore. Ho ritrovato rovistando (é il mio passatempo da pensionato) in mezzo ad una montagna di carte (sono quaderni, blocchi di appunti, fogli volanti scritti fitti-fitti dei miei trascorsi di studi) che ancora conservo in cantina, una piccolissima agenda del '66. In essa riporto in maniera stringata e molto sintetica (c'era poco spazio) le mie giornate che trascorrevo in quello scorcio di anno ed esattamente i primi sei mesi del '66. La mia giornata tipica era fatta di scuola (ovviamente interna al convento), studio, ricreazione quasi sempre sacrificata alle pulizie o ai lavori sopratutto nell'orto, rosario, messa vespertina e c'era anche la TV. I pochi coetanei che cito con molta parsimonia e per il solo nome sono Sergio, chiamo invece col cognome un certo Nativi, poi c'é Marcello, altro citato con cognome un certo Pifferi, poi c'é Gerardo ovviamente ed inconfondibilmente Salinardi mio conterraneo. C'é Cecco che è sicuramente Francesco Centurelli nipote di Padre Cisana, Carmelo sicuramente Calogero siculo ma di Aprilia in provincia di Latina, Curci che ho letto nei Vs. post essere due fratelli di cui uno vive attualmente in America. Ci sono ancora Mimmo, Patrizio e Walter. Il Patrizio era sicuramente Paoli che aveva un fratello Pasquino quest'ultimo abilissimo nel disegno e nella pittura. Il Walter che cito é sicuramente Lorenzoni che ho poi ritrovato citato in una corrispondenza che ebbi col mio amico Gerardo dopo la mia dipartita dove gli comunicavo che anche questi due ultimi ragazzi avevano abbondonato il seminario. Ti ricordi di qualcuno di loro e magari aggiungere un cognome a quei nomi senza volto + qualche notiziola ? Ti lascio perché devo scappare a cena. La prossima volta scriverò dei Padri e frati che sono riuscito ad estrapolare dall'agendina.
Ciao Bruno,se vai sui miei commenti e clicchi sul blog troverai una foto che ho pubblicato,anche io mi ricordo frammentariamente alcuni nomi,del'66.Mimmo si chiamava Domenico,Sergio e Walter erano di Siena(Rapolano terme)facevono la IV ginnasio con Carmelo Calogero e Claudio,suo fratello più piccolo,i Curcio, due fratelli erano Antonio IV ginnasio e Michele suo fratello più piccolo,Carlo Borrelli un anno più grande di me,Walter Mazzola di Bergamo paesano di Padre Cisana e poi altri che ho già mensionato in altri post ma che tu non puoi aver conosciuto perchè venuti dopo.Non ricordo altro,ma stai certo che se mi viene in mente altro te lo faccio sapere volentieri e ti chiedo con il cuore di non perdere il contatto che abbiamo stabilito,non ti puoi immaginare quanto mi rende felice poter ricordare vecchi tempi trascorsi che mi hanno insegnato molto nella vita.Ti saluto affettuosamente.Luciano Nardi.
Non riesco a legere i commenti di Figus,trovo sulla posta che è stato inviato commento ma non riesco a trovarlo x la seconda volta.
Ciao Luciano, sono a Borgo a Buggiano da Padre Romani. Rimango a Borgo ancora due giorni se ti va di farti sentire puoi rintracciarmi al Convento, Padre Romani conosce la mia location. Ciao.
Bruno,sono fuori con un pulman,ma se rientro im mattinata, vengo in SantaMaria nelle prime ore del pomeriggio di domani 26,spero di trovartici,ti vedrò volentieri.ciao.
Salutami Padre Romani,e digli che si faccia coraggio per la partita della Fiorentina di stasera con la juventus,noi gobbi siamo più forti.
Un Felice Natale a tutti voi,a chi si ricorda di me e non,a padre Romani,e p.Ingente,a te Bruno che ci siamo visti ultimamente e a quelli che hanno postato su questo sito sino ad ora.PS.Padre Giuseppe,quando venni a S:Maria,non sapevo di diventare nonno,alcunu giorni dopo ebbi la notizia.Auguri
Mi unisco a Luciano per inviare un gigantesco augurio di Buon Natale e Buone Feste alla Comunità Agostiniana. A Padre Romani che ho avuto modo di rincontrare, sentite, sentite, dopo 45 anni va un augurio particolare. E' rimasto giovane nello spirito anche se siamo testimoni del tempo che passa. Posso assicurarvi che la sua energia e la sua passione per la missione che svolge nella sua parrocchia dove è guida, amico, confessore e padre spirituale è unica e encomiabile. Un altro augurio particolare va a Padre Agostino che ho conosciuto per la circostanza. Non appartiene al mio passato ma ho trovato un amico. Grazie per le "sue" Sante Messe piene di partecipazione e coinvolgimento. Una confidenza: ho seguito più messe per ogni giorno del mio soggiorno che in tutto l'anno che passo a casa mia. Anche a Padre Nilo, fresco Priore, un augurio pieno di luce per il suo nuovo percorso e incarico. E' stato un piacere incontrarlo perché è persona gioiosa e spiritosa. A Padre Ilario Monti che appartiene invece al mio passato, un augurio di tanta, tanta salute. Forza! Rinnovo al mio amico Luciano, (posso chiamarti così?) che ho avuto il piacere di incontrare a fine estate a B.Buggiano, un augurio di Buone Feste e tanta prosperità a tutta la famiglia in specie all'ultimo arrivato/a. Infine un augurio di Buone Feste a tutti coloro che hanno partecipato a questo blog ma anche a coloro che non hanno partecipato ma che avremmo voluto partecipassero. Anzi approfitto per lanciare un messaggio suffragato anche da Padre Romani che volentieri ci ospita, perché non facciamo una rimpatriata?. Lo so che questo blog langue e pochi sono i contributi ma invito quei pochi che lo frequentano di ravvivare i loro ricordi e mettere nuovamente a disposizione informazioni, conoscenze per poter allacciare nuovi contatti e organizzare per quanto possibile una rimpatriata dei ragazzi di quella lontana stagione. Chiedo troppo? La Provvidenza non ha limiti.
Ciao sono Costantino e abito ad Aprilia, sono stato seminarista a B. Buggiano dal 66 al 68. Il mio P. Maestro era G. Cisana e il Priore PadreMario. Mi ricordo le cose raccontate da Luciano, i grandi tornei di pallone nel campetto interno, quelli a Crespole d'estate e qualche partita al campo sportivo di buggiano con fra Zeno. Mi ricordo anche dei padri spagnoli Luigi e Manuele e di Padre Romani fresco sacerdote.
Di Aprilia eravamo io, Carmelo, Lillo, Sciabbarrasi, Mililli, Lo Cicero, Spinazze'. Poi gli altri amici di quel periodo ricordo Locatelli, Mazzola, Marino, Brunero, lemme, Curcio, Patrizio ma era più grande di noi.
Ho anche il ricordo di quando in chiesa l'altare e stato costruito verso i fedeli: sotto il basamento fu messo un bigliettino con i nomi di tutti i seminaristi.
Ciao
Ciao Costantino,non so se il commento che ho lasciato poco fa sia andato a buon fine,allora scrivo di nuovo per essere certo che questo vada a buon fine.Ti ricordi di me? Abbiamo fatto le medie insieme alla scuola esterna di BorgoaBuggiano,Bellavista,ipo ero il portiere della squadra che faceva le partite contro i ragazzi del paese,al campo sportivo del Borgo,Ti ricordi di un ragazzo che veniva in classe con te un giorno fu operato di appendicite?,ero io,e quando ci fecero un vaccino obbligatorio,ci sentimmo male in chiesa tutti e due a distanza di pochi minuti l'uno da l'altro?Fammi sapere se ti ricordi di me.Sai da tempo ti ho cercato anche su facebook,mi ricordavo come ti chiamavi e così cercavo sensa successo.come cercavo altri. Spero che tu ti faccia sentire presto.Ciao
Ciao Luciano, ricordo l'episodio del malore in chiesa, mentre l'altro non lo ricordo.
Qualche anno fa con la mia famiglia ( ho 2 figli) siamo stati a Borgo, era ancora vivo Padre Mario e ci siamo fatti una chiacchierata. Purtroppo proprio in quei giorni stava morendo padre Maestro Cisana, che non ho potuto salutare.
A presto e speriamo di poter fare una rimpatriata a Borgo, più numerosi possibile.
Ciao
Ciao Luciano, ricordo l'episodio del malore in chiesa, mentre l'altro non lo ricordo.
Qualche anno fa con la mia famiglia ( ho 2 figli) siamo stati a Borgo, era ancora vivo Padre Mario e ci siamo fatti una chiacchierata. Purtroppo proprio in quei giorni stava morendo padre Maestro Cisana, che non ho potuto salutare.
A presto e speriamo di poter fare una rimpatriata a Borgo, più numerosi possibile.
Ciao
Costantino,Capacchioli, mi sembra di ricordare,porti sempre gli occhiali?,dico ciò per farti vedere che ti ricordo,io ho un figlio di 34 anni che tra due mesi diventa padre.Dopo la terza media incominciai il ginnasio nelle aule del seminario,eravamo rimasti in tre,Waletr mazzola un altro ragazzo del centro Italia ed io.Dopo pochi mesi per una forte nostalgia di casa lasciai il seminario.Chesi al padre Maestro Giuseppe Cisana se mi mandava a casa per un giorno a trovare la mia mamma ed il mio nonno,dato che il padre non lo aveveo,mi mi disse che li avevo visti la settimana prima e non esaudì la mia richiesta allora decisi di andar via e no tornare più.Ricordo che tu eri bravo a scuola,io meno,tu passavi a giugno,io avevo gli esami di riparazione a settembre,poi passavo anche io.Ti ricordi di quella volta che eravamo nelle aule del convento a studiare io e te e per scherzo mi buttasti il vocabolario di francese dal secondo piano?Io ti dovevo aver fatto qualche cosa ma non ricordo.Abbiamo la stessa età.Sono due anni che sono in pensione,ho fatto 30 anni l'autista di autobus,e tu?.Se clicchi sul mio blob sui miei commenti troverai una foto dove ci sono dei ragazzi che tu ti ricorderai.Mi farebbe piacere poterti rivedere,ci sto per una rimpatriata,Padre Giuseppe Romani ci appoggia per farla.Mi sapresti dire se sei in contatto con Mililli Pietro? Carmelo e suo fratello?Io cerco tutti i giorni su facebook se trovo dei nostri amici di quel tempo,se tu ci sei cercami e dammi l'amicizia,oppure su skype.Ora che ci siamo trovati dopo 45 anni se ti fa picere rimaniamo in contatto.Lo dici sempre (mannaggia)quando ti arrabbi?.Costantino,scusami se posso aver scritto male,sai quando andavamo a scuola ero bravo ad italiano,una delle poche materie.Un tempo scrivevo poesie e racconti,ma sai, ora sono tanti anni che non scrivo più.Ora ti saluto abbracciandoti fortemente sperando di risentirti presto.Ciao
Complimenti per la memoria, il mio cognome giusto e' Coppacchioli e porto gli occhiali. Scusami ma di te non ho un ricordo preciso.
Ho delle foto fatte durante una gita a Pisa e a San Marino, forse ci sei anche te.
Io sono commercialista e ho uno studio per conto mio e purtroppo devo ancora lavorare.
Ho due figli, Elisa che vive e lavora a Sydney e Marco che lavora con me.
Sono in contatto con Carmelo e Lillo, Mililli lo vedo meno.
Nei prossimi giorni ci vediamo su Skype (me lo faccio spiegare da mio figlio io sono poco pratico).
A presto.
Certamente che ci sono sulle foto, a SMarino e Pisa, ci siamo stati con le scuole medie,da qualche parte avevo anche io queste foto,chissà dove saranno ora.Mi picerebbe tanto mettermi in contatto con Carmelo,se ti è possibile aiutami.Se chiedi a lui potrà mi auguro aiutarti a ricordati di me.Il soprannome Pisese me lo mise lui.ntato le scuole medie dalla prima alla terza con te.
7777777777
ciao Costantino sono Enrico ,sono stato a Borgo a Buggiano nel 62'Ricordo un certo Parroni di Aprilia...hai per caso sue notizie?
c'è qualcuno che ha notizie di Bruno Tagliaferri?
Ciao Luciano, oggi ho sentito Carmelo, gli ho dato indicazioni per contattarti.
Ciao Enrico, non mi viene in mente Parroni, provo a chiedere a Carmelo, forse ti può aiutare.
Ciao a tutti
Per tutti quelli che leggeranno questo post,più che altro per quelli della mia età,vi ricordate di un ragazzone di Castelnuovo della Garfagnana (Lucca) che si chiamava Paolo e tutti lo chiamavamo Paolone per la sua stazza?Costantino,veniva a scuola con noi,e uno piccolo lo chiamavamo Paolino? Di nome Paolo?E di un ragazzo che aveva i capelli tutti bianchi,si chiamava Marco Guadagno/i/.Anche lui veniva a scuola di Bellavista.Mi ricordo molto altro,però posto poco alla volta per non annoiarvi e per farvi ricordare piano piano.Mi rivolgo a te Costantino,se ti riesce mettere sul pc quella foto di SMarino e Pisa io non riesco a trovarle,forse le ha mia madre che non sta qui,avevo anche una foto di quando andammo in gita all'IsolaDelba.A presto.
Luciano, mi ricordo di Marco Guadagni e delle sue foto con mi sembra un pitone al collo e di un cerrto Marino, con cui ho una foto a San Marino. Ricordo anche della gita all'Elba.
Nei prossimi giorni provo a mettere le foto sul Pc.
A presto.
Ciao Enrico, ci sono ancora. Leggo con interesse i post di Costantino e guardo con interesse il rifiorire di interventi. Costantino dice di avere contatti con Carmelo e Lillo, credo i fratelli Calogero. Se sono loro sono più della mia stagione dal '62 al'66. Ho foto di loro assieme a me e ad un certo Gerardo Salinardi sia a Borgo che a Crespole. Per Costantino, ho una foto dove credo di averti riconosciuto nell'estate del 66 nel campetto di Crespole. Quando mi sentirò più padrone dello strumento le posterò in rete e scusatemi ma io ho fatto corsi di dattilografia e non di computer. Nuovamente ciao Enrico, un saluto a Luciano che ci siamo incontrati a Settembre dell'anno scorso e a presto.
saluto Bruno(l'unico che al momento sembri ricordarsi di me) mi fa senz'altro piacere rivedere la tua firma e sapere che ci sei ancora....sei stato l'apripista di questo blog.. "CENNI STORICI"
mi sono certamente preoccupato non avendo avuto, ad oggi, conferma di lettura alla mia mail del dicembre scorso, in risposta ai tuoi auguri di natale accompagnati dalla foto del fenicottero rosa che faceva bella mostra di sè nel museo ornitologico ospitato nel chiostro degli agostiniani di SAN GIMIGNANO.
Risposi anche alle domande che mi formulasti sul mio dopo Borgo a Buggiano.
Oggi dopo la lettura del tuo post ho fatto un nuovo tentativo di invio, ho avuto la conferma che ti è stato recapitato..e adesso attendo ancora una volta una tua CONFERMA DI LETTURA.
mi fa piacere che questo blog vada avanti e che si arricchisca di nuovi elementi. La colonia di Aprilia ha continuato a portare nuovi personaggi...la mia esperienza si ferma però al 63' e non posso quindi interloquire.
Il ricordo di Aprilia è legato a Parroni che nessuno però ricorda.
In attesa di nuovi sviluppi io saluto ugualmente tutti..a presto
enrico figus
XXXXXX
Ciao Enrico avremo modo di sentirci ancora, obbligatoriamente per gli auguri di Natale e Pasqua.
Sono finalmente riuscito a postare sul mio profilo un paio di foto entrambe del '66. Nella prima ci sono i Grandi tra cui anch'io e nella seconda i Piccoli, i ragazzini appena arrivati al Convento nell'estate del '66. Credo che tra costoro ci sia anche Costantino. Sarebbe bello se avessi una conferma. A presto.
Ciao a tutti, nella foto dei piccoli a Crespole ci sono io, sono il terzo da sinistra in primo piano; quello vicino mi sembra Spinazze'.
Sul mio profilo ho messo due foto riguardanti la gita a Pisa, sono il secondo da sinistra in ginocchio, e aSan Marino, sono il quarto da destra.
A presto.
Costantino
Ciao Costantino,sulla foto postata da Bruno io ho riconosciuto tu e Spinazzè,non avevo detto niente perchè aspettavo che tu la vedessi anche tu. Non riconosco gli altri.Sono andato a cercare le foto che hai postato ma non riesco a vederle.Mi sono fatto cercare da mia madre la foto scattata a S.Marino davanti al palazzo comunale appena la prendo ti faccio sapere quale sono,e penso di dirti altri nonmi perchè dietro la foto ci dovrebbero essere scritti i nomi In attesa di risentirci ti saluto e colgo l'occasione per salutare gli altri che postano,in primis Bruno che ci siamo visti di recente.
Mi correggo,sulla foto postata da Bruno,riconosco pure Curci Michele e davanti a lui,Coffaro Gaetano, si trovano sulla dx della foto.
Ciao Luciano, vai sul mio blog, in alto a destra puoi cliccare su foto, e dovresti vedere.
Fammi sapere.
Spiacente ma non riesco a vedere le foto,faccio come mi hai detto ma mi vi viene scritto che non ci sono tue foto
Io riesco a vederle.. Se ti appare per prima la videata google vai avanti cliccando su mobile, poi si dovrebbe vedere il mio profilo e a destra in alto la tendina con scritto foto. Cliccando li si vedono.
Ciao Bruno,oggi ho trovato un nuovo amico,ha provato a postare un commento ma non gli è andato a buon fine,mi ha dato il numero di cellulare,te lo mando tramite mms sul telefonino,mi ha detto di darlo agli amici,ma non ho capito se lo posso publicare,nel frattempo io te lo invio,sai ch.i è? Carmelo Salvaggio di Aprilia.Un salutone,X Costantino,spiacente,ma non vedo le foto
Ragazzi, o non funziona il blog, oppure siete tutti in Conclave!
Costantino,io ci sono sempre,aspettavo che altri si facessero vivi,sono in contatto su facebook con Carmelo,grazie a te,e spesso ci sentiamo,ti voglio ricordare che le tue foto non le vedo ancora,non so il motivo.Le mie tu le vedi?Le ho postate altre,non so dirti se non le vedi come fare perchè io non sono un mago del compiuter e mi faccio aiutare a postarle da degli amici.Ti sto ritornando alla memoria piano piano?Carmelo ti ha aiutato?Ti ricordi il prof. Melosi,era il nostro prof.di italiano,Il nostro Priore Padre Mario ci faceva religione alla scuola di Bellavista?Nella foto che ho postato di SanMarino,siamo in otto,tu in questa foto non ci sei,ma ho scritto i nomi dei ragazzi raffigurati per farli riconoscere.Ti chiedo cortesamente se hai la possibilità di sentire i ragazzi di Aprilia che venivano a scuola con noi se potessero,se si ricordano di me di mettersi in contatto.A presto.
Vedo solo la foto all'interno del chiostro, quella di San marino non la vedo. Per le mie foto oggi provo con mio figlio a rimetterle poi ti dico. Sono contento del contatto con Carmelo.
A proposito, ti ho cercato su Skype senza riuscirci. Se mi dai i giusti riferimenti ritento, così ci rivediamo dopo qualche anno.
Certo che mi ricordo del prof. Melosi, gran fumatore e di Padre Mario.
Costantino,ti ho fatto la richiesta io tramite skype cosi basta che tu accetti. Io quando accendo il pc sono sempre visibile su skype,perciò quando vedrai il segnale verde vuol dire che sono in linea,se no ho il pc spento.
Faccio a tutti gli amici ritrovati a lei Padre Nilo, e a Padre Giuseppe un augurio di una felice Santa Pasqua.Bruno,Carmelo sta cercando di mettersi in contatto con chi posta sul blog ma non ci riesce,ha chiesto aiuto a Padre Nilo,con me è in contatto pure Costantino,tramite skype.Mi hanno chiesto che vorrebbero incontrarsi un giorno,io cerco di fare il possibile,ma ho bisogno di collaborazione.Amici,non vi peritate di postare:Spero che molti che vedono questo scritto si facciano avanti e si manifestino,potremo un giorno fare una bella rimpatriata.Io sono in possesso del numero di cellulare di Carmelo e della sua email,se conoscete Carmelo e vi volete mettere in contatto chiedetimi il suo contatto finche lui non possa postare sul sito.Ancora una volta vi auguro una serena e felice Santa Pasqua.
Ciao a tutti, ho postato altre foto di quella stagione nel mio profilo. Ho aggiunto foto di Padre Cisana e Padre Luigi (quest'ultima l'ho trovata in rete) per chi si ricorda di loro e vuole ricordarli. Mi dispiace per Costantino ma anch'io come Luciano non vedo le foto nel tuo profilo. Grazie a Luciano sono finalmente riuscito a ricordarmi del cognome di Carmelo. Se Carmelo hai modo di leggermi, nel mio profilo troverai più di una foto che ti riguarda. So che sei su facebook, ti ho pure trovato ma sinceramente se non me lo avesse confermato Luciano, mai e poi mai ti avrei riconosciuto. Presto mi farò sentire ho il tuo cellulare. Parlando con Luciano ora mi ricordo anche di te Costantino. Nel '66 io ero uno dei grandi e sicuramente il decano. Per i tuoi occhiali che in quegli anni non erano certo di moda come lo sono ora ti venne appioppato un soprannome che qui non ripeto perché non so se offensivo, proviene da un espressione gergale romanesca. Con Luciano lo abbiamo ricordato. Approfitto ora per fare un augurio di Buona Pasqua a Voi tutti che ho finora nominato, a tutti coloro che hanno frequentato questo ma che non si fanno più sentire e a tutti quelli bontà loro vorranno in futuro accodarsi. Un augurio particolare al mio amico Enrico Figus. Ciao Enrico come vedi ho trovato te all'inizio del mio percorso ed altri alla fine del mio percorso ma coloro che invece hanno condiviso la mia stagione, quelli di mezzo, neanche un riscontro. Infine una Buona Pasqua non disgiunta da un augurio di tanta salute alla Comunità Agostiniana, al suo Priore Padre Nilo, a Padre Romani, a Padre Agostino e a Padre Ilario. Un abbraccio a tutti e a presto.
Mi unisco anch'io per augurare a voi tutti una buona Pasqua. Inclusa ovviamente la comunita Agostiniana.
Con Luciano gli auguri ce li siamo scambiati per sms. Non ho potuto postare perché ho passato la Pasqua ad Assisi, come faccio ormai da molti anni.
Bruno per le mie foto sto cercando un'altra soluzione. Credo che Luciano le abbia viste su Facebook di mio figlio.
E ricordi bene, per i miei occhiali mi prendevate un po' in giro. C'è lo siamo ricordati con Luciano su Skype.
Un forte abbraccio a tutti.
Stamani si è aggiunto un altro piccolo tassello al mosaico che sto cercando di comporre,mi ha telefonato un grande amico ex compagno di scuola e di seminario,66' Mililli Pietro di Aprilia,sono rimasto entusiasto di sentire prestoche si ricordava molto bene di me,il Pisese.Si ricorda anche di te Bruno Tagliaferri,di Gerardo e molto altro.Ci siamo promessi di risentirci presto x poter continuare la conversazione e scambiarci vecchi ricordi.Nall'attesa faccio tanti saluti a tutti.Luciano
Faccio un appello a tutti i visitatori di questo blog,non abbiate timore a scrivere,se per caso entrate su questo sito come abbiamo fatto noi che siamo iscritti,presentatevi e postate per farvi riconoscere,non abbiate timore a testimoniare la vostra esperienza di vita di tanti anni fà,vedete piano piano ci ritroveremo.Io non perdo la speranza.Ciao Luciano Nardi
cari amici di quel tempo passato a santa maria sono mario salvaggio detto "lillo" il fratello del più famoso carmelo che mi ha parlato della vostra iniziativa di ricordi su questo bloog.ricordo con grande lucidità tutti voi che più o meno avete la mia stessa età bruno gerardo luciano marco floris walter spinazzè che è stato mio concittadino e che proprio in quei anni si trasferi a conegliano veneto.sono stato a santa maria circa 4 anni fà ed ho rivisto con piacere padre romani " beppe" che mi ha accolto con gran piacere e sono felice che tutti vi ricordate di lui spero che questo messaggio vi arrivi perche non sono molto erudito in materia computer vi abbraccio a tutti con affetto mario
Ciao Lillo sono Luciano il pisese,sono in contatto con carmelo Costantino,Mililli e Bruno T.Fa picere vedere che ti sei unito a noi,ma sono spiacente di non poter star qui a colloquiare xè come tuo fratello sa sto passando un bruttissimo momento familiare dove necessito di molte preghiere x una buona soluzione ma sono sfiduciato.Spero che tutto passi in fretta e che si sistemi nel migliore dei modi.Un abbraccio Luciano Nardi.
grazie luciano sò del tuo problema ti faccio tanti auguri e spero si possa risolvere tutto x il meglio mario
caro dott. bruno tagliaferri sono mario salvaggio da aprilia (il fratello di carmelo)ti ricordo benissimo per la tua figura possente ed elegante. ti ricordo per le partite giocate sia al borgo che a crespole memorabili spesso da buon capitano mi sceglievi fra i tuoi giocatori e non te ne pentivi.sono sposato con eleonora e ho due fantastici ragazzi stefania e luca sono nonno da 3 anni e faccio il baby sitter tutto il giorno. da quando carmelo mi ha accennato del post ho voluto rinverdire inostri ricordi di nuove notizie .ti confermo il ricordo di gerardo che se non sbsglio era di bagnocavallo lui era con me fin dalla 1 media .con me arrivarono mariano doimo oggi valente imprenditore della sua officina di natale gino che io chiamavo cugino x una familiarità di parentela con un 'altro mio fratello ora in romania x sua scelta e pedrazzi silvano anche lui di aprilia usciere del comune . nell'anno successivo arrivarono altri ragazzi coppachioli costantino walter spinazè giampiero mililli alessio mililli e per ultimo il povero sciabbarrasi calogero lillo deceduto per un grave male diversi anni fà.mi ha fatto piacere che vi ricordate di quel felice passaggio della nostra vita con tanta gioia anche per me spesso il pensiero si sofferma a momenti indimenticabili la scuola coluccio salutati le innumerevoli gite x il borgo a massa e cozzile a uzzano dove quel famoso pretino credo di ricordare il suo cognome don perri ci accoglieva nella sua sacrestia con dolcetti e vino bianco. le nostre escursioni a santa croce sull'arno nel periodo natalizio con le suore premurose e gentili tutto ciò e scolpito nella mia mente, come padre mario giglioli chew con la sua saggezza ha sopportato tante mie marachelle di bambino vivace il mio preferito confessore p. mercantelli quasi cieco ma di grande cultura e umanità prodigo di buoni consigli il più recente p. romani che ho incontrato circa 4 anni fa ancora in spendida forma "calcistica" .tutto è molto presente nei miei ricordi i nomi dei compagni mensionati riecheggiano e li saluto tutti con affetto specialmente il pisese auguri speciali x lui a te e a voi tutti un abbraccio MARIO SALVAGGIO
ps il pretino professore di greco e latino di uzzano era don rinaldo stretti e non perri come avevo scritto erroneamente un saluto a tutti mario
Ciao Mario Salvaggio, sono Bruno Tagliaferri. Io con Voi fratelli Salvaggio faccio della confusione. Non so perché uno era Calogero Carmelo e l'altro Lillo. Ora grazie al contatto telefonico avuto di recente con Carmelo ho recuperato i vs. nomi, ma siccome mi frulla ancora per la testa un Calogero mi domando se è mai esistito. Fammi un favore Mario clicca sul mio nome e cognome e collegati al blog ironcutter, lì ho postato alcune foto di quella stagione. Nella prima, nel cortile di fronte alla scuola di Crespole io sono seduto dietro ad un tavolino e dietro di me, in piedi, c'è Carmelo, dietro Carmelo c'è Curcio Michele e a sn della foto ci sei tu? Altra domanda. Nella foto successiva ci sono le due formazioni di calcetto che di solito si scontravano. In piedi da sn c'è Carmelo, poi io, il portierino vicino non mi ricordo come si chiamasse mentre l'altro portierino doveva chiamarsi Centurelli o Ceccarelli Francesco ed era il nipote di Padre Cisana, lo chiamavano anche Pizzaballa l'allora portiere dell'atalanta perché anche Lui di Bergamo o dintorni. Ricordo male? Poi a seguire non mi ricordo il nome ed infine c'è Gerardo Salinardi. Finalmente dopo oltre quarant'anni ci siamo risentiti. E' vero era di Bagnacavallo ora abita invece in un paese vicino. E' sposato ha due figli e anche Lui ora è nonno. Io invece non sono sposato e non ho figli per cui non faccio neanche il nonno. Rimpianti? Non so cosa dire. Accetto quello che la vita mi ha riservato. Parlando con Gerardo abbiamo ripercorso quel tempo e anche a Lui sono venuti in mente tanti di quei nomi. In particolare ci siamo ricordati di un certo Nava sempre delle parti di Bergamo o giù di lì. Ve lo ricordate? Credo ora di essermi prolungato troppo, alla prossima. Ciao Bruno
CIAO BRUNO SONO MARIO TI CHIARISCO L'EQUIVOCO DEI NOMI IO SONO LILLO CHE è IL DIMINUTIVO DI CALOGERO UN NOME DI ORIGINE SICILIANA CHE A QUEL TEMPO NON ERA MOLTO IN USO SPECIE IN TOSCANA COSI HO SCELTO IL SECONDO MIO NOME MARIO MOLTO PIù COMUNE IL MIO COGNOME SALVAGGIO CREDO NON DOVRESTI PIù CONFONDERLO . TI CONFERMO DI AVER VISTO LE FOTO MI MANCAVA QUELLA DI CRESPOLE MENTRE QUELLA DEL CAMPETTO DI SANTA MARIA LE CONSERVO CON PIACERE SE è POSSIBILE E SEI IN CONTATTO CON LUCIANO METTI ANCHE QUELLE DELLA GITA A RIMINI E SAN MARINO SONO CONTENTO DI AVERTI RISENTITO DI NAVA E DELLA COLONIA BERGAMASCA HO UN VAGO RICORDO IL PRETINO DI UZZANO ERA DON RINALDO STRETTI PROFESSORE DI GRECO E LATINO TI ABBRACCIO MARIO
HA TUTTI GLI AMICI RITROVATI,DO IL TRISTE ANNUNCIO DI AVER PERDUTO MIA MOGLIE DOPO UNA BREVE MA BRUTTA MALATTIA,CHIEDO SE PREGATE DI POTER PREGARE ALMENO UNA VOLTA PURE PER MIA MOGLIE CHE MI HA LASCIATO ALLA ETà DI 56 ANNI
caro luciano apprendo adesso dal tuo messaggio della scomparsa della adorata moglie ti formulo le più sentite condoglianze anche da parte di carmelo ti siamo vicini con la preghiere che per te è necessaria un abbraccio sentito mario salvaggio
caro luciano apprendo adesso dal tuo messaggio della scomparsa della adorata moglie ti formulo le più sentite condoglianze anche da parte di carmelo ti siamo vicini con la preghiere che per te è necessaria un abbraccio sentito mario salvaggio
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