14/03/13

PAPA FRANCESCO



Gesuita, figlio di emigranti piemontesi era arcivescovo di Buenos Aires​.
Da stasera per il nuovo Pontefice Jorge Mario Bergoglio sarà difficile soprattutto lasciare la sua diocesi di elezione Buenos Aires quella che lui ama chiamare l’«Esposa» retta per quasi 15 anni e vivere tra le mura della città leonina.
Un distacco che significherà per il Papa italo-argentino lasciare i luoghi a lui più cari i preti e i poveri dei barrios di Buenos Aires visitati tante volte e raggiunti a bordo di un autobus o in metropolitana e proseguire lungo il cammino tracciato dal suo predecessore Benedetto XVI.
Famoso per la sua austerità e per la sua reticenza a concedere interviste proprio nei giorni che hanno preceduto il conclave Bergoglio, – come aveva evidenziato il quotidiano di Buenos Aires Clarin aveva sottolineato del suo predecessore «il coraggio di spazzare la sporcizia dentro la Chiesa». Testo intero Clicca qui

1 commento:

Maria Rosa Colombini ha detto...


Papa Francesco, grande uomo...venuto dalla fine del mondo, come lui si è definito,che col suo carisma genuino e semplice ci ha già conquistati tutti...Abituiamoci a salutarlo ogni mattina e ogni sera come lui ha fatto: Buon giorno....Buona notte...Buon riposo....E seguiamo il suo primo insegnamento: la preghiera del "Padre nostro!!!!Amen!!!
Papa Francesco, dalla fine del mondo,...con lo Spirito Santo...rivoluzierà il mondo con la sua umiltà, sincerità, dolcezza!!!
Deo Gracias!!!!

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S. Maria in Selva