18/06/11

Meditando con S. Agostino! La S.S. Trinità!!!



Non è possibile parlare di spiritualità agostiniana ignorando l'Artefice che ha plasmato il cuore e la vita di Agostino, facendone un capolavoro: lo Spirito Santo. E' Lui che gli ha spalancato il Mistero Trinitario. In effetti lo Spirito Santo è onnipresente nell'azione di Dio... Creatore, Redentore e Santificatore, ed ora ha assunto il compito di guidare la Chiesa sino alla fine dei tempi per condurre a salvezza l'umanità.
Esclama Agostino: Che grande Dio è colui che dà Dio! (Trin.15,26, 46).
Però, solo chi si lascia guidare dallo Spirito di Dio può raggiungere la meta: Colui che, stimolato dal fervore dello Spirito Santo, ha già gli occhi ben aperti verso Dio e, nell'amore di Lui, è divenuto conscio della propria miseria e, volendo ma non potendo giungere fino a Lui, guarda in se stesso alla luce di Dio e scopre se stesso ed ha così acquistato la certezza che la sua malattia è incomparabile con la purezza di Dio,... questi prova dolcezza nel piangere e nel supplicare Dio che abbia misericordia, e riceva per grazia il pegno della salvezza nel nome di suo Figlio, unico Salvatore e Illuminatore dell'uomo. ( Trin. 4, 1)

La chiave di tutto il Mistero Trinitario è proprio lo Spirito Santo: Unità della Trinità, Amore comune, ineffabile comunione tra il Padre e il Figlio: Per lui è nome proprio quello che per gli altri due è nome comune, perchè anche il Padre e il Figlio sono Spirito ( Trin. 5, 11, 12).
Egli è lo Spirito di ambedue, cioè la carità comune con la quale si amano vicendevolmente il Padre ed il Figlio: per questo procede da ambedue. Cosicchè il flusso vitale della Vita divina: La memoria nel Padre, l'intelligenza nel Figlio e l'amore nello Spirito Santo sono il possesso naturale di tutte e tre le Persone e di ciascuna Persona.
Nè le perfezioni sono diverse nelle Persone divine, come in noi si differenziano tra loro la memoria, l'intelligenza e l'amore. Sono invece una cosa sola che le vale tutte. E ciascuna Persona ne è talmente in possesso naturale da essere ciò che possiede, come sostanza immutabile e semplice. ( Trin. 15, 17,28 )

Lo Spirito Santo è chiamato Dono per eccellenza poichè è il Dono del Padre al Figlio e del Figlio al Padre, ma è anche il Dono di ambedue a tutti i credenti. Per Lui, diventiamo innamorati di Dio e del prossimo: L'Amore che è da Dio è in senso proprio lo Spirito Santo, mediante il quale viene diffusa nei nostri cuori la carità di Dio, facendo sì che la Trinità intera abiti in noi....
Questo Dono designa la carità che conduce a Dio e senza la quale qualsiasi altro dono di Dio non conduce a Dio!!! ( Trin. 15, 18, 32 )

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