29/07/09

Messaggio.del.Padre.Provinciale.per.il.25°.dell'.Alleluia

MESSAGGIO AUGURALE AI RAGAZZI DEL CAMPO ESTIVO DI BORGO

Alleluia…nel cuore 2009

Cari Ragazzi della Parrocchia di Santa Maria,
forse qualcuno di voi mi conosce perché mi ha visto qualche volta celebrare Messa con Padre Giuseppe o Padre Ilario o Padre Agostino e sempre affiancato dal carissimo fra Leo.
Attualmente sono anche il responsabile dei frati agostiniani d’Italia e un po’ faccio da coordinatore.

Ho visto sul blog della Parrocchia che quest’anno festeggiate i 25 anni dei campi scuola estivi e già dal logo “ALLELUIA…NEL CUORE” si capisce che siete contenti di comunicarvi le vostre esperienze di vita e di camminare uniti, insieme a Gesù, come una vera e propria comunità giovanile capace di esprimere la fede cristiana con entusiasmo e creatività.

Non so se vi è venuto mai in mente perché, a differenza delle vostre famiglie che spesso hanno meno tempo per seguirvi in queste esperienze estive, quattro frati si sono messi a vostra totale disposizione. Padre Giuseppe e fra Leo, padre Agostino e Padre Ilario con i suoi acciacchi dovuti all’età, vi fanno quasi da papà ma anche da amici. Essi hanno deciso di offrire la loro vita per avere tempo, parole, capacità di ascoltarvi anche a lungo…insomma di essere a disposizione sempre per aiutarvi a capire la vita perché poi ognuno di voi possa riesprimerla a suo modo, secondo la strada che Dio vi suggerisce.

Voi volete bene a queste quattro persone, anche perché riuscite a capire che dentro di loro vive Gesù; tramite loro Gesù vi parla al cuore e qualche volta vi corregge quando vede che prendete un’altra strada. Come fanno questi quattro vostri amici a vivere insieme? Come riescono a stare uniti per tanti anni e ad essere sempre accanto a voi come fratelli più grandi?

Essi hanno un metodo di vita che li aiuta a rimanere insieme e a volersi bene. Un metodo che in qualche maniera potreste seguire un giorno anche voi, se capite che Dio vi sollecita a diventare giovani che cantano l’Alleluia per dare pace e gioia e speranza ad altri giovani in difficoltà o in crisi con se stessi e il mondo intero.
Questo metodo è anche semplice e può essere copiato anche da voi: ogni giorno essi al mattino si ritrovano insieme per pregare in Chiesa, anche un po’ più a lungo di come fanno le persone che vengono in chiesa. Poi, ognuno, nella mattinata, si mette al suo lavoro che è sempre quello di ascoltare la gente che non trova mai nessuno a cui confidare i propri problemi oppure legge per capire come va il mondo o va a casa di qualche persona malata o sola, per parlare di Gesù o per ascoltarla con pazienza. A pranzo poi si ritrovano a mangiare insieme, ma prima pregano insieme. Nel pomeriggio, ognuno continua il proprio lavoro ma sempre per essere a fianco di ogni persona, proprio come faceva Gesù che, intorno a sé, aveva tanta gente che lo stimava e che capiva che dalle sue parole scaturiva la voglia di amare sempre di più Dio e gli altri. Il momento forte che unisce questi vostri Fratelli è l’Eucaristia, la Messa, celebrata insieme alla gente. E’ il momento forte che unisce tante persone diverse e che, unite dalla stessa fede in Dio e dalla stessa voglia di volersi bene e di aiutarsi, proprio dall’Eucaristia ricevono la capacità di vivere con Dio e il coraggio.
Il mio augurio al vostro Gruppo e ai vostri carissimi Frati è che possiate sempre camminare uniti con gioia e portare frutti di sincera amicizia, di gioia e di crescita capace di far cantare a tutti l’ALLELUIA di Gesù Risorto che ci ama uno per uno.
Auguri e buon Campo estivo.
Padre Gianfranco Casagrande, superiore degli Agostiniani d’Italia

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