"Ecco che Dio si è fatto uomo per rivelarsi all'uomo, in modo che lo
potesse vedere e seguire. E se Dio si è fatto uomo per te, uomo ti devi
credere davvero cosa grande; ma ti devi abbassare per poter salire,
perché anche Dio si è fatto uomo abbassandosi. Attàccati alla medicina
che ti cura, imia chi si è fatto tuo maestro, riconosci il tuo Signore,
abbraccia in lui il fratello, riconosci il tuo Dio" (Agostino, discorso
380, 1-2).
Nel tessuto delle ore e dei nostri giorni Dio prepara sempre la sua
novità. Il Figlio di Dio che si fa carne rivela il volto del Padre ed
indica la nostra vocazione umana: l'adozione a figli di Dio.
Recuperiamo lo stupore e la meraviglia come atteggiamento di fondo per
un dono così sublime che ci è comunicato per mezzo del santo Natale.
Con l'augurio di ogni bene,
p. Pasquale Cormio osa
1 commento:
Caro P. Pasquale,spero ti ricordi di me; vengo a ringraziarti per averci ricordato uno dei bellissimi pensieri di S Agostino,
che tanto ci aiuta con i suoi insegnamenti a seguire le orme del Maestro. Io personalmente sono una innamorata di S. Agostino e da anni leggo cose sue, solo vorrei avere una memoria di ferro per averle sempre presenti!!!Con la mente forse no... ma nel cuore SI!
Ancora ti ringrazio e ti sprono a mandarne altre, ci farai un gran dono. Un abbraccio fraterno e auguri per un BUON CAMMINO!!!!
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